Dopo la Namibia anche il Mozambico si infila nella corsa per la produzione di idrogeno verde

Il ministero mozambicano delle Risorse minerarie ha annunciato investimenti per un valore di 73 miliardi di euro

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Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
4 marzo 2024

Oltre al gas naturale liquido (GNL-LNG), al Mozambico interessa produrre – e vendere – anche l’idrogeno verde, nuovo business energetico a emissioni zero.

L’obiettivo dell’ex colonia portoghese è collocarsi tra i leader nella produzione di idrogeno pulito nell’Africa meridionale entro il 2030. Il Paese dell’Africa meridionale ha un grande potenziale. Lo dice un documento sulla  (ETS) scovato dall’agenzia portoghese LUSA.

idrogeno verde
Idrogeno verde

Idrogeno a prezzi competitivi

“Il Mozambico ha abbondanti risorse idroelettriche, di gas naturale, solari ed eoliche, che possono supportare la produzione di tutti i tipi di idrogeno. In particolare l’idrogeno verde”, si legge nel documento -.

Un punto che il Mozambico evidenzia è il costo relativamente basso per accedere all’energia generata da fonti rinnovabili. Un vantaggio che rende l’idrogeno verde prodotto a un prezzo più competitivo sui mercati internazionali.

Secondo Maputo la maggior parte dell’idrogeno sarà per l’esportazione. Entro la fine del 2024, con analisi approfondite, intende preparare un piano globale per la produzione del combustibile a zero emissioni.

Settantatre miliardi di euro

Il ministero mozambicano delle Risorse minerarie, lo scorso 27 novembre, ha annunciato investimenti per un valore di 73 miliardi di euro (80mld di USD). Saranno stanziati per la ETS che sarà attuata entro il 2050.

In attesa del 2050 il governo mozambicano, tra il 2024 e il 2030, vuole ampliare le sue risorse idroelettriche. Intende aumentare a 3,5 gigawatt la capacità della diga di Mphanda Nkuwa – in costruzione sullo Zambesi – nella provincia di Tete, nord-ovest del Paese.

Video istituzionale del progetto della diga Mphanda Nkuwa suk fiume Zambesi
(Courtesy Repubblica de Moçambique, Ministerio dos Recursos minerais e Energia)

Ma intende anche potenziare l’energia solare ed eolica; espandere la rete elettrica nazionale; costruire parchi industriali verdi e corridoi abilitati da energia pulita affidabile e conveniente.

Progetto ambizioso o propaganda elettorale?

Un progetto ambizioso che a molti sembra più propaganda elettorale visto che il 9 ottobre 2024 ci saranno le elezioni presidenziali. E l’attuale presidente, Filipe Nyusi, che non può presentarsi per il terzo mandato, non ha ancora deciso il futuro candidato alla presidenza del partito Frelimo, al potere dal 1975.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com

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