La nuova “guerra” si combatte in Centrafrica: mercenari americani contro mercenari russi

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Africa ExPress
6 ottobre 2023

Secondo alcune indiscrezioni rivelate da Corbeaunews Centrafrique e Africa Intelligence, il governo di Bangui sarebbe in trattative con la società statunitense, Bancroft Global Development, che in Africa è attualmente presente anche in Somalia. Nella ex colonia italiana la società si occupa soprattutto dell’addestramento delle forze governative e di quelle del contingente dell’Unione Africana presente nel Paese per combattere i terroristi di al-Shebab.

Finora è trapelato poco della bozza dell’accordo tra Bangui e la società paramilitare americana, ma a grandi linee dovrebbe comprendere la cooperazione tecnica e l’addestramento militare delle forze centrafricane.

La collaborazione tra la società di mercenari statunitensi e il governo centrafricano, sarebbe stato “suggerito” dal governo di Washington a margine del summit USA-Africa del dicembre 2022. Allora gli USA avevano proposto a Bangui di voler addestrare le truppe centrafricane e di aumentare le sovvenzioni economiche  agli aiuti umanitari. In realtà, con le “generose” proposte, Washington invitava Bangui a prendere le distanze dal gruppo paramilitare Wagner, il cui leader, Evgueni Prigozhin, secondo quanto hanno riportato le autorità di Mosca, sarebbe morto in un incidente aereo lo scorso agosto.

Proprio oggi Vladimir Putin ha dichiarato che i capi di Wagner sarebbero saliti a bordo completamente ubriachi e avrebbero gettato bombe a mano all’interno dell’aeromobile. L’inchiesta è chiusa, insabbiata. La verità probabilmente non si saprà mai.

Il tentativo americano di disimpegnare i miliziani di Wagner farebbe parte di una strategia più ampia. Secondo Charles Bouessel, consulente senior dell’organizzazione non governativa, International Crisis Group, “Tali manovre sono volte a indebolire la Russia, che da anni sta mettendo in campo una diplomazia aggressiva in Africa”.

I mercenari russi sono arrivati in Centrafrica nel 2018, da allora sono presenti ovunque nel Paese. Fanno parte della scorta personale del presidente, Faustin-Archange Touadéra, come supporto alle forze armate,  assicurano la sicurezza dei convogli, ma soprattutto gestiscono diverse miniere e controllano le dogane del Paese. Inoltre sono  impegnate nel commercio di legno pregiato, venduto dalla società Bois Rouge persino a fabbriche europee in Francia e Danimarca.

I legami tra la Bois Rouge e Wagner sono stati documentati nel 2022 grazie a una inchiesta internazionale. Ora la società ha cambiato nome, si chiama Wood International Group, che ha ereditato i permessi, il numero fiscale e doganale dalla precedente. Continua a esportare il pregiato legname dalla foresta di  Lobaye verso il porto di Douala in Camerun, come ha rivelato l’emittente statunitense CBS.

Molti siti minerari sono stati dati in gestione dal governo centrafricano a società collegate a Wagner, come la Lobaye Invest, che ora controlla molti giacimenti d’oro, di diamanti e altri e non di rado i responsabili hanno cacciato in malo modo i piccoli minatori artigianali, rimasti ora senza mezzi di sostentamento.

Mercenari russi della Wagner decorati a Bangui

I soldati di ventura sono stati accusati ripetutamente di gravi violazioni dei diritti umani. La popolazione centrafricana è terrorizzata dalle atrocità commesse dai russi.

Chissà se Touadéra è pronto a voltare pagina. Sta di fatto che il presidente centrafricano è stato ricevuto qualche settimana fa a Parigi dal suo omologo francese, Emmanuel Macron. I due capi di Stato si erano visti anche a marzo in Gabon.  Entrambi auspicano di poter riprendere le relazioni bilaterali dopo anni di tensioni, causate dall’arrivo delle milizie Wagner nel Paese.

Qualora l’accordo tra Bangui e la società paramilitare americana dovesse andare in porto, riuscirà a dare stabilità al Paese? E quale sarà il ruolo di Wagner? E cosa dovrà dare in cambio l’attuale governo?

Bancroft Global Development è stata fondata da Michael Stock come società di bonifica di mine nel 1999. Fino al 2008, il nome dell’organizzazione è stato Landmine Clearance International poi ha assunto l’attuale denominazione. La sua sede è a Washington D.C. La sua missione è quella di fornire formazione e capacità di sviluppo in regioni dilaniate da conflitti armati.

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