Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 4 agosto 2020
Tutto nasce da un tweet del miliardario Elon Musk che qualche giorno fa ha scritto sul social: “Le piramidi sono state costruite dagli alieni, ovviamente”. Un post ritwittato 87mila volte che ha collezionato 545 mila “like”. La provocazione di Musk è continuata con un secondo tweet: “Ramses II lo era”. Una battuta? Forse, ma che ha creato anche un gran polverone mediatico.
![Le piramidi della Piana di Giza in Egitto. Elon Musk ha scritto che sono costruite dagli alieni](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2020/08/piramidi-piana-di-Giza.jpg)
Il miliardario, chissà se consapevole dello scivolone, ha aggiustato il tiro con un terzo tweet. “La Grande Piramide è stata la più alta struttura costruita da esseri umani per 3800 anni – ha scritto, inserendo un link a Wikipedia. E, con un colpo da maestro, ne ha postato un quarto coinvolgendo la BBC: “Questo articolo della BBC fornisce un riepilogo di come è stato costruita”, seguito da link.
La risposta della ministra egiziana della Cooperazione internazionale
I follow your work with a lot of admiration. I invite you & Space X to explore the writings about how the pyramids were built and also to check out the tombs of the pyramid builders. Mr. Musk, we are waiting for you 🚀. @elonmusk https://t.co/Xlr7EoPXX4
— Rania A. Al Mashat (@RaniaAlMashat) August 1, 2020
I post su twitter hanno risvegliato i fan degli alieni ma non sono piaciuti per niente all’Egitto, giustamente orgoglioso della sua storia plurimillenaria. La risposta al miliardario sudafricano – naturalizzato americano – è arrivata immediatamente dalla ministra egiziana della Cooperazione internazionale, Rania al-Mashat. Sempre via twitter la ministra ha risposto al proprietario di Tesla e Space X: ”Seguo il tuo lavoro con molta ammirazione. Invito lei e Space X a esplorare gli scritti su come sono state costruite le piramidi. E anche a controllare le tombe dei costruttori di piramidi. Signor Musk, la stiamo aspettando”.
L’irritazione dell’egittologo Zahi Hawass
Il risultato è stato che, il giorno successivo, il grande network britannico ha pubblicato un articolo con il botta e risposta tra il miliardario e la ministra egiziana. Non poteva mancare l’intervento del noto egittologo egiziano, Zahi Hawass, e grande studioso delle piramidi. “Ciò che dici sulle piramidi è una vera allucinazione – ha affermato Hawass irritato in un video su Youtube -. Le piramidi sono state costruite dagli egiziani e ti do subito le prove”.
L’egittologo Zahi Hawass risponde irritato al tweet di Elon Musk
“Tutte le tombe intorno alla grande piramide menzionano la piramide Khufu e il faraone stesso. All’interno della grande piramide ci sono iscrizioni che ci raccontano degli operai che hanno costruito queste opere. Ho trovato le tombe dei costruttori di piramidi e dicono a tutti che sono egiziani e non erano schiavi. La piramide era un progetto di tutta la nazione. Ramses II era un egiziano di Sharqia e tutta la sua famiglia ha guidato l’Egitto”. E conclude: “Tutto ciò che hai detto è sbagliato e allucinante”.
Elon Musk per quattro giorni sui media internazionali
Intanto, per due giorni, si è parlato del viaggio di ritorno sulla Terra della Space X Crew Dragon di Elon Musk. Il ritorno a casa dei due astronauti della Stazione spaziale internazionale, Bob Behnken e Doug Hurley, è stato un successo. Il primo ammaraggio dal 1975 e, questa volta, con una navicella privata.
Probabilmente Musk ha letto i libri di Peter Kolosimo e gli deve essere piaciuto il film Stargate di Roland Emmerich. Per la polemica degli alieni costruttori delle piramidi innescata dal miliardario, i media hanno parlato di Musk per quattro giorni. Visto come è andata – e il risultato raggiunto – viene da pensare che forse era tutto calcolato dal suo ufficio stampa.
Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
@sand_pin
Crediti immagini:
-Vista aerea delle piramidi di Giza e la necropoli, Egitto (12 dicembre 2008) Robster1983 at English Wikipedia
File utilizzabile sotto Creative Commons CC0 1.0 Universal Public Domain Dedication