Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 1° marzo 2020
Pochi sanno che soprattutto nell’area sud-orientale dell’Uganda hanno una pietanza che si chiama “nsenene”. Nsenene significa cavalletta e da tempo immemorabile è una preziosa fonte di proteine e, forse, viene mangiata per vendetta verso chi divora il cibo umano. La cavalletta, nell’ex colonia britannica, viene comunque gustata con piacere.
![Vendita delle cavallette (nsenene) in un mercato in Uganda](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2020/02/vendita-cavallette.jpg)
Fritte o snack sono sempre buone
Le locuste si possono mangiare crude e cotte, lesse o fritte, infilate in spiedino e arrostite. Vengono preparate anche come hamburger o mescolate con pollo, manzo e verdure. Ma anche, e forse soprattutto, apprezzate come croccanti snack da mangiare davanti alla TV. Oppure mentre si passeggia come faremmo noi con un cartoccio di olive ascolane, polenta fritta o di caldarroste.
Il festival della cavalletta
Si trovano, fritte, in vendita al mercato dove è possibile acquistare il contenuto di un bicchiere per 500 shellini ugandesi (0,12 euro). Ma ci sono anche cavallette confezionate speziate o piccanti. Esiste anche il Nsenene Pizza Festival dove vengono proposte le cavallette in diverse preparazioni. Gli ugandesi dicono che “questa prelibatezza sarà presto inclusa nel menu dei ristoranti di fascia alta”.
![Confezioni di nsenene speziate e piccanti in Uganda](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2020/02/confezioni-di-cavallette.jpg)
Chi ha provato a degustare le cavallette dice che il sapore non è male. C’è chi afferma che il loro gusto è simile ai pomodori secchi e chi dice che somigliano ai popcorn. Chi racconta che sanno di pelle di pollo croccante, chi di patatine fritte o che sembrano gamberetti. Per prepararle alla cottura è semplice: lavarle e staccare ali, zampe e metterle in pentola o in padella.
La stagione delle nsenene
In Uganda, aprile, maggio, giugno, ottobre e novembre sono i mesi delle cavallette. Quest’anno invece sono arrivate con qualche mese in anticipo e in grandi quantità. Intanto nel Parlamento ugandese si sta discutendo se utilizzare i pesticidi per la lotta alle locuste. Mentre il governo afferma che le sostanze chimiche utilizzate, tra cui piretroide e fenitrothion, si biodegradano in sette ore, l’opposizione non si fida. Chiede prove e il dibattito va per le lunghe.
![Nsenene cucinate, pronte da mangiare](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2020/02/cavallette-cucinate.jpg)
La proposta dei cacciatori di nsenene
Allora i cacciatori ugandesi di cavallette, attraverso la loro associazione, la Old Masaka Basenene Association Limited (OMBAU), hanno fatto una proposta al ministro dell’Agricoltura. Sono in 500 e chiedono di unirsi alla lotta contro i dannosi ortotteri che hanno invaso il Paese e distrutto i raccolti. Si evita così l’uso di insetticidi pericolosi per l’ambiente e si dà la possibilità di avere un prodotto utile per il consumo umano. Chissà se arriverà una risposta.
Sandro Pintus
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@sand_pin
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