Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 28 ottobre 2019
Si chiamano Mara X e Mara Z i primi due smartphone made in Africa. Sono fabbricati in Ruanda dalla Mara Phones di Ashish Thakkar, 38 anni, imprenditore nato in UK ma, fin da adolescente, residente nel Paese africano.
![Il Mara X, smartphone fabbricato in Ruanda](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2019/10/maraphone.jpg)
Il lancio sul mercato, nel piccolo Stato dei Grandi Laghi, è stato fatto in pompa magna dal presidente ruandese, Paul Kagame. “La Mara Phone si unisce all’elenco dei prodotti di alta qualità che vengono fabbricati nel nostro Paese” – ha dichiarato Kagame. Alla Mara Phones lavorano 200 persone – 60 per cento donne – e l’azienda ha una capacità di produzione di due milioni di smartphone all’anno.
Con un profilo di leone stilizzato sul retro, i due modelli sono prodotti in tre colori e con sistema operativo Android. Il modello Mara X ha 16Gb di memoria, 1Gb Ram, schermo da 5,5 pollici e accesso a impronta digitale e viene venduto a 159USD. Il Mara Z ha lo schermo più grande (5,7), riconoscimento facciale e impronta digitale, 32Gb di memoria e 3Mb di Ram. Viene venduto a 229USD.
In Ruanda il 15 per cento della popolazione ha telefoni cellulari cinesi di fascia bassa con prezzi che vanno tra i 40 e i 70USD. Secondo Thakkar, l’obiettivo della Mara Phones è mettere in vendita smartphone “made in Africa” di migliore qualità. Vuole competere all’interno in un mercato in grande espansione come l’area centro orientale del continente.
![Il Mara Z, smartphone fabbricato in Ruanda](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2019/10/maraphone3.jpg)
C’è da dire che, date le caratteristiche dei due smartphone, il prezzo è molto caro per un Paese africano che ha un reddito procapite di 720USD all’anno. Pur una crescita del 7 per cento annuo, solo pochi si possono permettere un oggetto che costa due-tre mesi di stipendio.
Intanto Ashish Thakkar, che è il fondatore di Mara Group e Mara Foundation e co-fondatore di Atlas Mara, pensa in grande. Ha appena aperto una seconda fabbrica di smartphone in Sudafrica mercato molto più robusto dove è maggiore la penetrazione cinese. Da lì è più facile andare alla conquista del mercato dell’Africa Australe.
Sandro Pintus
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