Il primo articolo del dossier sulla liberazione di Silvia Romano e sugli intrighi internazionali,
sugli inspiegabili ritardi e sugli inequivocabili silenzi lo trovate qui. Ora...
I jihadisti di Cabo Delgado hanno distrutto undici villaggi in dieci giorni. In trenta mesi hanno ammazzato 550 persone, causato 160mila profughi e un'epidemia di colera con 20 morti
Dopo il jihadismo arriva il Coronavirus. Mentre tutto il pianeta, a turno, ci vede chiusi in casa, trasporti fermi, economia mondiale in crisi e crollo del prezzo del petrolio, ExxonMobil taglia il badget del 2020
L'opposizione critica verso Filipe Nyusi: “Il conflitto ha raggiunto questo livello per la scarsa capacità di leadership del Presidente della Repubblica" e ne chiede le dimissioni
A 28 mesi dal primo attacco jihadista, la situazione è peggiorata il modo preoccupante: nove distretti di Cabo Delgado sono fuori controllo. Nemmeno i mercenari russi sono riusciti a fermare i terroristi e aumentano gli sfollati
Mentre il presidente mozambicano, Filipe Nyusi, fa la chiamata alle armi contro il terrorismo jihadista, ExxonMobil e Total chiedono al governo altri 300 militari a protezione degli impianti per il gas operativi dal 2022
Gli accordi tra Nyusi e Putin non sono sufficienti a fermare la violenza jihadista a Cabo Delgado. Anche sette mercenari russi tra i militari mozambicani uccisi
Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 8 ottobre 2019
A Cabo Delgado, da qualche settimana, sono arrivati almeno 160 mercenari russi, comprese truppe d’élite, bene equipaggiati...
La realizzazione di questo articolo è stata possibile grazie al finanziamento
ricevuto da tanti lettori dopo il lancio della campagna di crowdfunding. Ringraziamo
chi ci sta dando una mano per reperire...
La produzione ENI offshore di gas sarà di 3,4 milioni di tonnellate all’anno. Le riserve sono stimate in 2.400 miliardi di metri cubi di gas. Ma a Cabo Delgado non migliora la situazione del terrorismo jihadista
Dal Nostro Corrispondente
Micheal Backbone
Nairobi, 23 luglio 2019
Il 14 luglio 2015 l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi arrivò tardi, attorno alle 22 alla residenza dell’Ambasciatore...
Il racconto dei sopravvissuti: “Uno di jihadisti mi ha detto di sedermi perché il comandante voleva parlarmi e hanno cominciato a sparare. Io, pur ferito alle braccia, sono riuscito a scappare ma mio zio e altri del villaggio sono morti”
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