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Due serate della cucina italiana a Mogadiscio

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Sventato il golpe in Benin con sostegno di Francia e intervento truppe di ECOWAS

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Manifestazione degli eritrei il 25 ottobre a Roma per chiedere protezione dal loro governo

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NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE
Cornelia I.Toelgyes
22 ottobre 2013
3 ottobre 2013, una data che rimarrà impressa nella storia italiana e in quella europea. Il terribile naufragio ha fatto sì che gli stati membri dell’UE esaminassero insieme all’Italia la questione immigrazione e non solo dal punto di vista dei respingimenti. Sarà davvero così? Ne discuteranno insieme il 24 ed il 25 ottobre. E’ dal 1999 che non viene affrontato il problema immigrazione al Parlamento Europeo.

Le immagini della televisione inchiodano la polizia: al Westgate di Nairobi gli agenti hanno saccheggiato i negozi

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21 ottobre 2013
Le autorità hanno cercato di negarlo fino alla fine, si sono difese sostenendo che era stata lanciata un’inchiesta interna, che se saccheggi erano stati, si trattava di episodi isolati. Ma le telecamere della televisione interna al Westgate, il centro commerciale di Nairobi, assalito il 21 settembre, hanno svelato le responsabilità delle forze dell’ordine.

Anatomy of modern-day slavery. Anatomia della schiavitù moderna

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A report made by IRIN
Nairobi, 18 October 2013
More than two centuries after slavery was outlawed, 29.8 million people globally continue to be subjected to new and diverse forms of servitude, a new index ranking 162 countries shows. Haiti, India, Nepal, Mauritania and Pakistan have the highest prevalence of modern-day slavery, according to the first edition of the Global Slavery Index (compiled by Australian-based rights organization Walk Free Foundation), while in absolute numbers, China, Ethiopia, India, Nigeria and Pakistan have the most people enslaved. In India, almost 14 million people are believed to be victims of modern slavery.

Nuovo allarme a Nairobi: “Rischio Westgate nel week end”, mentre la CNN pubblica un video agghiacciante

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17 ottobre 2013
Stasera l’ultimo allarme lanciato dall’ambasciata americana a Nairobi. Sui telefonini di numerosi espatriati in Kenya è arrivato un messaggino: “The American Embassy has sent out a message to its citizens to avoid malls or crowded places this week end in the likelihood of a Westgate style attack”. Il testo ha messo in allarme gli stranieri, ma non solo, Vuol dire che il pericolo non è passato e c’è il rischio di un nuovo attentato.

Cagliari, fiaccolata di protesta: “Basta appoggiare i dittatori africani altrimenti saremo sempre costretti a fuggire”.

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NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE
Cornelia I. Toelgyes
16 ottobre 2013
E’ stata chiamata “fiaccolata”, ma ovviamente in quel caldo venerdì pomeriggio di metà ottobre, nessuno si è presentato con le candele in piazza Garibaldi a Cagliari, per proseguire con tutto il corteo verso piazza Costituzione. C’erano, invece, tante bandiere e striscioni di sindacati ed associazioni varie. I sindacati erano rappresentati tutti.

Le domande irrisolte del Westgate e le risposte esilaranti del ministro degli interni keniota

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Massimo A. Alberizzi
15 novembre 2013
L’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi è ancora carico di misteri non risolti: quanti sono i morti? Quanti erano i terroristi? Come hanno fatto a entrare nel complesso? Chi ha fatto crollare l’area del parcheggio sul terrazzo che ha travolto due piani del supermercato Nakumatt e perché? Chi è rimasto sotto le macerie? Una cosa è certa. I negozi che erano rimasti intatti durante la battaglia sono stati saccheggiati dalle forze dell’Ordine, polizia o forze speciali.

Il più famoso dei pirati somali arrestato appena sceso all’aeroporto di Bruxelles

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
Yussuf Hassan
Mogadiscio, 14 ottobre 2013
Mohammed Abdi Hassan detto anche Afweyneh, cioè “Bocca larga” uno dei capi della pirateria somala è stato arrestato in Belgio, appena sceso all’aeroporto di Bruxelles. Proveniva da Nairobi. Il bucaniere somalo è caduto in una trappola: agenti sotto copertura hanno convinto lui e uno dei suoi comandanti che volevano fare un reportage sulla pirateria nell’ex colonia italiana. Afweyneh si è imbarcato per Bruxelles assieme agli investigatori che, una volta in , l’hanno arrestato.

In Africa, Seeking a License to Kill (di Desmond Tutu)

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Dal New York Times
Desmond Tutu
Cape Town, 10th October 2013
Members of the African Union will meet in Addis Ababa, Ethiopia, today to discuss recent calls by some African leaders to withdraw from the International Criminal Court. These calls must be resisted. The continent has suffered the consequences of unaccountable governance for too long to disown the protections offered by the I.C.C.

Marocco, rimandato il processo ai ragazzini che si sono baciati su Facebook

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DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
Olga Piscitelli
Marrakech, 11 ottobre 2013
È stato rinviato al 22 novembre il processo ai tre ragazzini di Nador, nel Nord del Marocco, accusati di oltraggio alla morale pubblica per aver postato la foto di un bacio su facebook. La coppia di adolescenti e il loro amico si sono presentati davanti al giudice dei minori, venerdì 11 novembre, ma l’udienza è stata immediatamente aggiornata, ha spiegato il presidente del tribunale di Rabat, “per consentire ai magistrati di fare un’inchiesta sulla situazione sociale dei tre adolescenti”.

L’ex presidente della Liberia Charles Taylor condannato a 50 anni. Li sconterà in un carcere britannico

DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE
Nairobi, 11 ottobre 2013
Qualche settimana fa l’ex presidente della Liberia, Charles Taylor è stato condannato in appello, dalla Corte internazionale per i crimini commessi in Sierra Leone, a 50 anni di carcere. Ieri ha ottenuto di poter scontare la pena in un carcere britannico. L’ha annunciato il ministro della Giustizia Jeremy Wright. Ad accogliere il condannato si erano offerte Finlandia , Ruanda e Svezia. La corte d’appello ha sentenziato che Taylor è colpevole “oltre ogni ragionevole dubbio“, cioè, in altre parole, i giudici hanno scritto: “Siamo proprio certi che è colpevole”.