Africa ExPress
1° gennaio 2023
Sono passati 160 anni dalla proclamazione di Abraham Lincoln, 16° presidente degli Stati Uniti, che proclamò la fine della schiavitù, una...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
19 dicembre 2022
Il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht, si è recata a Niamey e a Bamako, nel Sahel,...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
28 novembre 2022
Mentre i presidenti di sette Paesi del Golfo di Guinea e Sahel erano riuniti a Accra per...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
27 novembre 2022
Una nuova iniziativa per combattere i terroristi del Sahel è stata lanciata pochi giorni fa dai capi...
Mauro Armanino
Niamey, 10 ottobre 2022
"Bienvenue et bon séjour au Niger", Benvenuto e buon soggiorno nel Niger. Il tabellone luminoso è piazzato sul muro per...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
6 settembre 2022
Ora è ufficiale, il golpista del 30 settembre 2022, l’appena trentenne capitano Ibrahim Traoré, è stato “incoronato”...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
27 settembre 2022
A margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il presidente golpista del Burkina Faso, Paul-Henri...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
11 settembre 2022
Grazie alla mediazione del Togo la scorsa settimana sono state liberate tre donne soldato che facevano parte...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
17 agosto 2022
Un giorno dopo il ritiro dei militari francesi di Barkhane dal campo di Gao, l’ultimo baluardo di...
Speciale per Africa ExPress
Antonio Mazzeo
19 maggio 2022
Occhi e orecchie dei media e della politica puntati sul sanguinoso conflitto in Ucraina e un po’ meno...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
25 marzo 2022
Quattro vedove nigeriane hanno perso la causa contro la Shell: non ci sono prove che il gigante...
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
24 febbraio 2022
La Francia cessa la sua collaborazione militare con il Mali. Le truppe dell’Opération Barkhane lasceranno la ex...
Nel Sahel, quella fascia di Africa subsahariana che va dall’Oceano indiano al Mar Rosso, si gioca una difficile partita che vede convolti americani, russi, francesi, europei e, soprattutto, tanti islamisti che hanno fondato diversi gruppi sovversivi: alcuni fedeli allo Stato Islamico dell’ISIS, altri ad Al Qaeda e altri ancora indipendenti, freelance del terrore. La strategia del Cremlino è molto incisiva, ma anche assai subdola. A differenza degli Occidentali, ufficialmente Mosca non manda truppe: sostituisce o affianca i militari, perlopiù francesi o dei contingenti dell’ONU dislocati in quella parte del mondo, con i corpi mercenari organizzati e addestrati da ex ufficiali sovietici.
Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
14 gennaio 2022
Lo Stato maggiore francese ha comunicato ieri che Barkhane ha ucciso oltre 30 terroristi in diversi raid...