Giornalista dal 1979, ha iniziato l'attività con Paese Sera. Negli anni '80/'90 in Africa Australe con base in Mozambico e in seguito in Australia e in missioni in Medio Oriente e Balcani. Ha lavorato per varie ong, collaborato con La Repubblica, La Nazione, L'Universo, L'Unione Sarda e altre testate, agenzie e vari uffici stampa. Ha collaborato anche con UNHCR, FAO, WFP e OMS-Hedip.
Africa Express
Roma, 20 novembre 2020
di Maria Silva
"In viaggio con il mio violino" è il titolo italiano della autobiografia di Stéphane Grappelli, nei prossimi giorni...
È successo tra il 31 ottobre e il 4 novembre nel distretto di Muidumbe, 100 km a sudovest di Mocimboa da Praia, a Cabo Delgado, estremo nord del Paese. L'ONU shockato per la strage jihadista
Africa ExPress ha ricevuto da Cabo Delgado alcune foto e un video sui rifugiati arrivati a Pemba, in fuga dalla guerra. “Stiamo chiedendo a chi di dovere di fargli avere almeno un pasto al giorno" - dice un volontario
I jihadisti a Cabo Delgado reclutano giovani che addestrano ad ammazzare. “Prendono parti del corpo umano, gole, ossa, genitali. Le vendono per avere soldi e sostenere la guerra in Mozambico e in altri paesi”
I tre capi jihadisti conoscono troppo bene il territorio. “Likonga beve sangue umano. Vendono polmoni, cuore, reni e genitali umani delle vittime", affermano fonti CJI.
Sono tre i nomi di spicco rivelati da un'indagine del Centro de Jornalismo Investigativo del Mozambico (CJI Moz). I jihadisti di Ahlu Sunnah Wa-Jammá hanno coperture nelle Forze di difesa e sicurezza mozambicane (FDS). Dove sono finite le armi comprate dal figlio dell'ex presidente e le uniformi sparite?
Amnesty: “Le parole dette a Adriano Nuvunga sono un monito terrificante per spaventarlo e farlo tacere e mandano un messaggio agghiacciante a chi lavora per difendere i diritti umani in Mozambico”
La richiesta è arrivata da Tibor Nagy, sottosegretario USA per gli Affari africani con una telefonata a Sibusiso Moyo, ministro degli Esteri dello Zimbabwe
Un progetto finanziato dalla Commissione Europea e gestito dall’ong Helpcode ha formato sarte e sarti che producono mascherine per proteggersi dal Coronavirus
La donna e il figlio ammazzati dai militari a Cabo Delgado, ora hanno un nome. Secondo un blogger lo Stato maggiore mozambicano avrebbe ordinato di far sparire il soldato che ha girato il video
Il video, inviato ad Africa ExPress da una nostra fonte mozambicana, testimonia la terribile morte in diretta della povera donna. Un minuto e 58 secondi brutali che fanno inorridire. Il ministero della Difesa mozambicano nega che siano suoi militari. Amnesty ha le prove
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