Sempre florido il business delle armi: il Kenya acquista blindati dalla Turchia

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Blindato turco Hizir

Speciale per Africa ExPress
Antonio Mazzeo
Agosto 2021

Grandi affari per il complesso militare-industriale turco nel continente africano. Il management di Katmerciler, societร  di produzione di veicoli da trasporto civili e da guerra con sede a Izmir, ha reso noto di aver sottoscritto un accordo con il ministero della Difesa del Kenya per la fornitura di non meno di 120 blindati tattici 4×4 โ€œHizirโ€ per un importo di 91,4 milioni di dollari. Secondo il vicepresidente del gruppo turco, Furkan Katmerci, la consegna dei blindati prenderร  il via il prossimo anno e si completerร  entro il 2023.

โ€œIl contratto con lโ€™esercito keniota giunge dopo due anni di trattative – ha aggiunto Furkan Katmer -. Siamo inoltre convinti che le nostre esportazioni continueranno a crescere via via che i nostri veicoli verranno utilizzati in Africa e la loro visibilitร  aumenterร โ€. Le autoritร  militari del Kenya avevano manifestato il loro interesse per lโ€™acquisto dei blindati allโ€™inizio del 2020 e lโ€™accordo sarebbe stato raggiunto il 12 gennaio scorso in occasione di un incontro con i rappresentanti di Katmerciler.

Blindato turco Hizir

Il blindato โ€œHizirโ€ รจ stato acquistato recentemente anche dalle forze armate del regime di Erdogan. Il veicolo ha una lunghezza di 5,5 metri ed รจ largo 2,5 metri. Ha un peso massimo di 16 tonnellate comprensivo della speciale blindatura per la protezione da eventuali esplosioni di ordigni a distanza ravvicinata. Dotato di motori diesel โ€œCumminsโ€, puรฒ raggiungere una velocitร  di 110 km allโ€™ora con unโ€™autonomia di 700 chilometri.

Secondo la societร  produttrice, lโ€™โ€œHizirโ€ puรฒ trasportare sino a 9 persone ed รจ โ€œstato ottimizzato per alte performance in situazioni di combattimento a fuoco in regioni rurali e urbane, con un ottimo livello di protezione anti-mineโ€. Il blindato รจ stato configurato in piรน modelli, sia come veicolo da comando e controllo e per le operazioni in ambito CBRN (chimico-biologico-nucleare), per il trasporto di differenti sistemi dโ€™arma e munizioni, ambulanza, veicolo per il controllo delle frontiere e riconoscimento, ecc..

Lโ€™โ€œHizirโ€ รจ dotato di torretta SARP โ€œAselsanโ€, anchโ€™essa di produzione turca. A secondo delle operazioni militari prefissate, la torretta puรฒ essere equipaggiata con una mitragliatrice pesante calibro 12.7 mm, con una mitragliatrice calibro 7.62 o con un lanciagranate automatico da 40 mm.

La torretta รจ dotata di โ€œelevate capacitร  ed opzioni per il fuoco in movimento, lโ€™osservazione diurna e notturna, il tracciamento automatico del tiro, un laser telemetro per unโ€™accurata balisticaโ€. Secondo il sito sudafricano specializzato in temi militari, Defenceweb.co.za, il nuovo blindato acquistato dallโ€™esercito del Kenya sarร  utilizzato per sostituire i vecchi veicoli da combattimento e โ€œmitigare le carenze in termini di protezione delle forze, potenza di fuoco e mobilitร โ€. Sempre secondo Defenceweb, lโ€™esercito di Nairobi ha perduto diversi blindati nei mesi scorsi in alcune azioni contro al Shabaab in Somalia.

Appare evidente dunque che gli 4×4 โ€œHizirโ€ turchi saranno destinati prioritariamente contro le milizie operative in Corno dโ€™Africa.

Secondo quanto riferito dal gruppo Katmerciler, negli ultimi due anni sono stati conclusi altri importanti accordi di tipo militare nel continente africano. Nel giugno 2019, in particolare, รจ stato sottoscritto un contratto di 2,2 milioni di dollari per la fornitura di โ€œcannoni ad acquaโ€ ad un Paese la cui identitร  รจ stata mantenuta top secret.

Nel 2020 Katmerciler ha consegnato invece 15 blindati โ€œHizirโ€ allโ€™esercito dellโ€™Uganda (valore della commessa 20,7 milioni di dollari). In un articolo pubblicato lโ€™11 agosto 2020 dallโ€™autorevole rivista britannica di intelligence e difesa Janes erano state mostrate alcune foto con le operazioni dโ€™imbarco dei blindati avvenute un mese prima nel porto di Mersin (Anatolia meridionale).

โ€œLโ€™unitร  navale che ha effettuato il carico puรฒ essere identificata nel cargo ro-ro Jolly Cobalto (IMO: 9668960) che ha lasciato il porto turco il 18 luglioโ€, riportava Janes. โ€œEssa si รจ poi fermata a Jedda in Arabia Saudita, una destinazione improbabile per i blindati turchi dipinti di verde, per poi raggiungere Gibuti, dove vengono di norma sbarcati i mezzi militari destinati allโ€™Etiopiaโ€. Al tempo della pubblicazione dellโ€™articolo i vertici di Katmerciler avevano mantenuto il massimo riserbo sul Paese destinatario dei mezzi da guerra per poi riferire che si trattava dellโ€™Uganda. Per la cronaca la nave cargo Jolly Cobalto batte bandiera italiana ed รจ di proprietร  della societร  Ignazio Messina & C. S.p.A. di Genova.

Fondata nel 1985, la Katmerciler รจ una delle principali societร  turche produttrici di veicoli e camion ad uso militare e civile. Oltre ai blindati โ€œHizirโ€ i mezzi del comparto โ€œdifesaโ€ comprendono i blindati per il trasporto di personale 4×4 โ€œKhanโ€, i veicoli per pattugliamento e centro comando โ€œNeferโ€, i veicoli anti-sommossa โ€œTomaโ€, una particolare ambulanza realizzata a partire dal modello Ford F550, il veicolo armato โ€œAtesโ€ per il controllo delle frontiere e quello โ€œKiracโ€ utilizzato per le investigazioni criminali.

Sempre in ambito militare lโ€™industria di Izmir offre inoltre trattori ed escavatori blindati, tanker per il trasporto e il rifornimento di gasolio e acqua, bulldozer a controllo remoto, sistemi automatizzati e robot per il combattimento e scudi per i reparti specializzati anti-sommossa.

Secondo i dati forniti da Katmerciler, nel 2020 sono stati esportati allโ€™estero poco meno di 1.000 veicoli con relativo supporto tecnico-logistico. Tra i maggiori partner internazionali del gruppo turco compaiono i colossi industriali Ford, Hyundai, Isuzu, MAN, Mercedes, Mitsubishi, Renault, Scania, Volvo e lโ€™italiana Iveco.ย 

Antonio Mazzeo
amazzeo61@gmail.com
ยฉ RIPRODUZIONE RISERVATA

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