Angola: prima dei risultati finali il partito al potere ha già vinto

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Appello di Amnesty Angola al nuovo governo

Africa ExPress
Luanda, 25 agosto 2017

Man mano che procede lo spoglio delle schede elettorali in Angola aumentano le polemiche. I partiti all’opposizione chiedono maggiore trasparenza nel conteggio dei voti.
In alcune province, precisamente a Benguela, Lunda Norte e Moxico si vota anche domani a causa delle avverse condizioni meteorologiche e per il ritardo con cui è giunto il materiale necessario.

La portavoce della Commissione elettorale, Julia Ferreira, ha rilasciato un aggiornamento questa sera. Finora è stato scrutinato il 97,38 per cento dei voti. I cittadini iscritti a votare erano 9,3 milioni in tutto il territorio nazionale.

João Lourenço, attuale ministro della difesa e possibile nuovo presidente dell'Angola
João Lourenço, attuale ministro della Difesa e molto probabile nuovo presidente dell’Angola

MPLA, il partito al potere, è sempre in testa

UNITA, il primo partito all’opposizione ha raccolto il 26.71 per cento dei voti

La coalizione CASA-CE segue con 9,46 per cento delle preferenze e a seguire gli altri partiti minori.

Nel pomeriggio di oggi José Maria das Neves, capo degli osservatorie dell’Unione Africana (UE) ha elogiato il lavoro svolto dalla Commissione elettorale.

Mentre il presidente di tale Commissione, André da Silva Neto, ha chiesto a tutti i partiti maggiore serenità durante la divulgazione dei risultati parziali..

Pare comunque ormai certa la vittoria del partito al potere, il cui candidato alla presidenza è il delfino di Edoardo dos Santos. (http://www.africa-express.info/2017/08/24/elezioni-angola-spoglio-corso-ma-si-sa-chi-sara-il-presidente-designato-dalluscente/).

João Lourenço, attuale ministro alla Difesa, un generale,  è più a suo agio sulle brandine delle caserme che seduto sulle lussuose poltrone della vita mondana di Luanda.

L’Unione Europea era presente solamente con un piccolo team, composto da poche persone, avendo dovuto abbandonare il progetto iniziale, che prevedeva un’analisi approfondita del risultato del voto. Luanda non aveva accettato le condizioni imposte dall’UE, compreso l’accesso a tutti seggi elettorali sparsi nel Paese. (http://www.africa-express.info/2017/07/28/si-vota-angola-fine-agosto-ma-leuropa-non-invia-osservatori-ucciso-ragazzo-di-17-anni/

Africa ExPress

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