Africa ExPress
19 dicembre 2025
Dinisia Reis Embalo, moglie dell’ex presidente della Guinea Bissau, Umaro Sissoco Embalo, deposto dopo il golpe militare dello scorso novembre, è sotto indagine della polizia portoghese. Le autorità hanno il forte sospetto che sia coinvolta in un affare di contrabbando e riciclaggio di denaro.
La ex prima donna della Guinea Bissau è arrivata a Lisbona lo scorso fine settimana a bordo di un jet privato insieme a Tito Fernandez, uomo d’affari molto vicino all’ex capo di Stato defenestrato dai putschisti. Fernandez aveva con sé 5 milioni di euro in contanti.
Segnalazione anonima
Secondo quanto riportato dalle autorità portoghesi, Fernandez è stato arrestato al suo arrivo perché la polizia è stata avvisata da una segnalazione anonima.
L’uomo è stato poi rilasciato, ma è stato incriminato di contrabbando e riciclaggio di denaro. L’ingente somma è stata sequestrata dalla polizia giudiziaria.

La moglie di Embalo è sotto inchiesta perché viaggiava sullo stesso aereo dell’uomo incriminato . Finora non sono stati rilasciati ulteriori dettagli.
Destinazione Dubai
Il volo dei due era stato inizialmente classificato come militare e dopo lo scalo a Lisbona avrebbe dovuto proseguire verso la città di Beja, nel sud del Portogallo.Tuttavia, “successivamente è stato verificato che la natura del viaggio e la sua destinazione erano diversi”, aveva poi fatto sapere la polizia. E, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa portoghese Lula, la meta doveva essere Dubai (Emirati Arabi Uniti).
Dopo il colpo di Stato, il presidente deposto ha trovato rifugio a Dakar e poi a Brazzaville. Secondo diverse fonti, oggi si troverebbe in Marocco.
La Guinea Bissau, dall’indipendenza dal Portogallo 1974, è stata oggetto di quattro colpi di Stato e una serie di tentativi di golpe.
L’ultimo della serie di putsch risale al 26 novembre, vigilia della proclamazione dei risultati delle elezioni presidenziali. Sia il presidente uscente Embalo, sia il candidato dell’opposizione, Fernando Dias da Costa, avevano rivendicato la vittoria della tornata elettorale. Ma i militari hanno preso il potere, arrestato il capo di Stato e annullato il processo delle votazioni.
Sospesa da CPLP
Intanto la Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese (CPLP), durante un vertice straordinario tenutosi martedì a Capo Verde, ha sospeso la Guinea Bissau da tutte le sue attività.
Il ministro degli Esteri portoghese, Paulo Rangel, ha dichiarato di essere in contatto con le autorità della Guinea-Bissau per chiedere il ritorno all’ordine costituzionale.
Corruzione endemica
Nel Paese la corruzione è endemica. Occupa il 158° posto su 180 Paesi nel 2024, secondo l’indice di percezione della corruzione dell’ONG Transparency International. Questo malcostume, l’instabilità politica e la povertà hanno favorito l’insediamento di narcotrafficanti che utilizzano la Guinea Bissau come zona di transito della cocaina tra l’America Latina e l’Europa.
E’ tra i Paesi più poveri al mondo: il 40 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. L’aspettativa di vita è di 64 anni.
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