Africa ExPress
Tripoli, 6 gennaio 2018
Nuovo massacro durante un naufragio avvenuto oggi a nord di Tripoli in acque internazionali. Il primo in questo nuovo anno. Finora sono stati recuperati otto corpi privi di vita, ma i morti sarebbero almeno venticinque, mentre ottantaquattro, secondo un comunicato della Guardia Costiera, sarebbero stati tratti in salvo dalla loro nave “Diciotto”. Il gommone in difficoltà è stato avvistato in tarda mattinata da un aereo in pattugliamento di Eunavfor Med dell’operazione Sophia. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma.
![Gommone con a bordo migranti in difficoltà](https://www.africa-express.info/wp-content/uploads/2017/06/1462002136-0-gommone-migranti-affonda-si-cercano-i-dispersi.jpg)
Secondo alcune testimonianze, sul gommone sarebbero state imbarcate ben centoventicinque persone, un peso non sopportato dal natante. Se il numero di migranti a borde è esatto, i dispersi sarebbero ben di più.
Anche questa volta la Guardia Costiera libica non è intervenuta. Poche settimane prima di Natale aveva infatti annunciato che avrebbe rinunciato ai salvataggi al di fuori dalle acque territoriali.
Altri morti senza nome, che si aggiungono alle migliaia e migliaia di disperati sepolie negli abissi del Mediterraneo.
Africa ExPress