AFRICA

L’ONU cancella la visita del capo dell’esercito del Gambia in Sudan

Africa ExPress
Banjul, 16 dicembre 2016

L’ONU ha cancellato la visita di Ousman Badjie, un alto ufficiale gambiano, in Sudan, dove sarebbe dovuto recarsi per ispezionare le sue truppe, che fanno parte di UNAMID (acronimo inglese per United Nation Africa Union Mission in Darfur).

Un paio di giorni fa i militari della piccola ex-colonia britannica avevano occupato la sede della Commissione elettorale indipendente a Banjul, impedendo l’accesso agli impiegati e al presidente della stessa (http://www.africa-express.info/2016/12/14/gambia-lesercito-di-yahya-jammeh-sconfitto-dal-voto-invade-ledificio-elettorale-banjul/)

Yahya Jammeh, presidente Gambia

 Mercoledì scorso l’ONU ha inviato un messaggio ben chiaro a Yahya Jammeh, il dittatore che regna da oltre ventidue anni in Gambia e che ha perso durante le ultime votazioni presidenziali, che si sono svolte il 1. dicembre scorso: “Deve cedere il potere al legittimo vincitore di queste elezioni, non appena termina il suo manato a gennaio 2017. In caso contrario scatteranno delle severe sanzioni nei confronti di Jammeh”.

Sarà comunque la popolazione a dover pagare il prezzo più alto e certamente non il leader che ha esso la su gente da quando si è impossessato del potere con un colpo di Stato nel 1994.

Ousman Badjie, ufficiale gambiano

Dunque annullando la visita di Badjie in Darfur, l’ONU chiede all’ufficiale di non sostenere il presidente in carica, che ha chiesto l’annullamento della tornata elettorale, portando come pretesto delle irregolarità nel conteggio delle preferenze.

Dal canto suo il neo eletto Adama Barrow ha fatto sapere ieri che se Jammeh non dovesse tornare sui suoi passi ed accettare l’esito delle urne, si sarebbe autoproclamato presidente il prossimo 18 gennaio.

La situazione nel Paese è delicata e suscita non poche preoccupazione alla comunità internazionale, in particolare agli Stati membri dell’ECOWAS (acronimo inglese per  “Economic Community of West African States”) che hanno cercato di aprire un dialogo con Jammeh . Domani è prevista un’altra conferenza dell’ECOWAS ad Abuja, la capitale della Nigeria, per cercare di sbrogliare l’impasse post-elettorale gambiano.

Africa ExPress

 

 

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

10 ore ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

1 giorno ago

Epidemia di vaiolo delle scimmie esplode in Congo Brazzaville

Africa ExPress 25 aprile 2024 La Repubblica del Congo ha denunciato un'epidemia di mpox, il…

2 giorni ago

Fame e guerra spingono gli etiopi alla fuga: nuovo naufragio a largo di Gibuti

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 23 aprile 2024 Nuovo naufragio a largo di…

4 giorni ago

Padre Zanotelli accusa: “Vogliono togliere controlli e trasparenza al mercato delle armi”

Speciale per Africa ExPress Marina Piccone 22 Aprile 2024 “Il nodo centrale è l’eliminazione del…

6 giorni ago

Alla maratona di Londra i re sono gli atleti keniani

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 21 aprile 2024 Buckingham Palace sarà pure la residenza…

6 giorni ago