Africa ExPress
13 febbraio 2015
E’ stato liberato nella notte tra martedì e mercoledì Armel Ningatoloum Sayo, ministro dello sport della Repubblica Centrafricana. Sayo era stato rapito il 25 gennaio 2015 da un gruppo di uomini armati del gruppo anti-balaka (per lo più cristiani) e tenuto prigioniero per 16 giorni. Le trattative, svolte dal ministro degli interni, Raymond Ndougou, e dall’arcivescovo di Bangui, Dieudonne Nzapalaing, si sono protratte per oltre dieci giorni perché il riscatto richiesto è stato ritenuto troppo elevato: 4,5 milioni di franchi CFA più o meno 7 mila euro.
Inoltre, sembra che alcuni elementi degli anti-balaka avrebbero chiesto anche la nomina di nuovi rappresentanti governativi della loro coalizione. E’ la prima volta che un membro del governo della Repubblica Centrafricana viene sequestrato.
In gennaio gli anti-balaka hanno rapito anche un’operatrice umanitaria francese insieme ad un collega centrafricano, rilasciati dopo sei giorni, e una collaboratrice di MINUSCA (Missione dell’ONU nella Repubblica centrafricana) liberata dopo poche ore.
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