KENYA

Blitz della polizia del Kenya: liberati ostaggi occidentali rapiti da miliziani al Shebab, tra loro un’italiana

Africa ExPress
29 dicembre 2022

Un falso posto di blocco nei pressi di Witu, nella contea di Lamu, ha insospettito ieri mattina le forze di sicurezza del Kenya, mentre viaggiavano verso Mokowe. La polizia ha liberato quattro ostaggi, tra loro anche una italo-statunitense.

Si intensificano i controlli sulle strade di Lamu, Kenya, dopo nuovi attacchi dei terroristi somali al-Shebab

Lo sbarramento è stato eretto da presunti terroristi al-Shebab, travestiti da poliziotti. Appena scoperti, c’è stato un acceso scambio di colpi di arma da fuoco tra gli uomini della sicurezza e i miliziani, che sono riusciti a fuggire nella vicina foresta di Boni.

Una volta liberato il campo, gli agenti hanno scoperto quattro persone rapite dai presunti terroristi. Vicino c’erano due cadaveri.

Tra le persone sequestrate c’è anche una donna con doppia cittadinanza italo-statunitense. Le sue generalità non sono ancora state rese note e nemmeno quelle delle altre persone tenute in ostaggio insieme a lei. Va precisato che in un primo momento la polizia del Kenya aveva parlato di aver liberato due cittadine italiane, recuperate nelle vicinanze del falso posto di blocco.

L’ambasciata italiana ha informato l’unità di crisi del nostro ministero degli Esteri a Roma, mentre il console onorario di Malindi, Ivan del Prete, ha offerto assistenza alla nostra connazionale.

Nei prossimi giorni tutta la zona sarà soggetta a severi controlli e tali misure potrebbero a portare ritardi o addirittura interruzioni dei trasporti, in quanto l’intelligence non esclude altri attacchi da parte dei terroristi somali.

La polizia ha diramato un’allerta: chiede di evitare l’area interessata e di attenersi alle istruzioni delle autorità locali.

La zona dove è stato sventato il sequestro di ieri è grossomodo la stessa dove il 28 novembre 2018 è stata rapita Silvia Romano. Un sequestro anomalo che presenta ancora oggi numerosi lati oscuri e misteriosi.

Africa ExPress
@africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapple news del nostro quotidiano online.

 

Redazione Africa ExPress

Recent Posts

Smotrich, ministro delle finanze israeliano, invoca la “Soluzione finale” per la Striscia di Gaza

Speciale per Africa ExPressAlessandra Fava6 maggio 2024 I tedeschi del Reich la chiamavano “Soluzione finale”.…

16 ore ago

Economia e finanza possono agire contro il genocidio a Gaza

Speciale per Africa ExPress Federica Iezzi 3 Maggio 2024 A seguito di una causa intentata…

2 giorni ago

Ergastolo per dieci chili di avorio: le contraddizioni della giustizia in Uganda

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 5 maggio 2024 Pascal Ochiba, 63 anni, ugandese, è…

3 giorni ago

I russi entrano nella base americana a Niamey

Africa ExPress Niamey, 4 maggio 2024 Il 16 marzo il governo golpista di Niamey ha…

3 giorni ago

Iran: il regime aumenta la repressione dopo l’attacco israeliano

Speciale per Africa ExPress Francesca Canino 3 maggio 2024 In guerra contro il mondo e…

5 giorni ago

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

6 giorni ago