Categories: AFRICAMALITERRORISMO

Bamako: quattro terroristi attaccano la base dell’Unione Europea

Africa ExPress
21 marzo 2016

Quattro uomini armati hanno fatto irruzione in un albergo, il Nord-Sud, della catena di Hotel Azalai, ora utilizzato come base militare dall’Unione Europea per addestrare i soldati maliani a Bamako.

Verso le 18.40 locali (le 19.40 in Italia), in uno dei quartieri più esclusivi della capitale si sono sentiti spari per alcuni minuti.  Il consolato francese ha immediatamente consigliato ai propri cittadini di restare in casa, temendo che  si trattasse di un attacco terroristico, come è già avvenuto all’Hotel Radisson il 20 novembre dello scorso anno.

Uno dei quattro uomini è stato neutralizzato, gli altri tre sono ora ricercati.

Un portavoce del Ministero della Difesa della ex-colonia francese ha fatto sapere che uomini delle forze armate maliane sarebbero ora sul luogo dell’attacco.

Dal canto suo la missione militare europea ha confermato che tra gli ospiti della base non c’è alcuna vittima.

Un testimone oculare che ha voluto mantenere l’anonimato ha descritto i fatti così: “Gli attaccanti hanno tentato di forzare il portone d’entrata, ma le guardie hanno immediatamente aperto il fuoco, uccidendo uno degli assalitori. Il fuoco incrociato si è protratto per qualche minuto”.

Ora il quartiere è completamente circondato dalle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati tre mezzi blindati del contingente  dell’ONU nel Paese (MINUSMA) e altri quattro dell’esercito maliano.

Aggiornamento il 22 marzo 2016

Questa mattina con un  tweet l’ “European Mission Mali Training center” (EUTM-MALI HQ ) ha confermato l’attacco alla sua base.

Il Ministro per la sicurezza interna del Mali ha dichiarato in TV che due persone sospette sono state arrestate e che attualmente vengono interrogate dagli inquirenti. Ha precisato: “Stiamo esaminando una borsa che nelle mani dell’assalitore ucciso. Potrebbe contenere dell’esplosivo”.

Africa ExPress

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

L’Occidente sta per perdere il Ciad: arrivati mercenari russi e il governo vuol cacciare i militari americani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 Secondo il media indipendente Tchad…

6 ore ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

1 giorno ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

2 giorni ago

Epidemia di vaiolo delle scimmie esplode in Congo Brazzaville

Africa ExPress 25 aprile 2024 La Repubblica del Congo ha denunciato un'epidemia di mpox, il…

3 giorni ago

Fame e guerra spingono gli etiopi alla fuga: nuovo naufragio a largo di Gibuti

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 23 aprile 2024 Nuovo naufragio a largo di…

5 giorni ago

Padre Zanotelli accusa: “Vogliono togliere controlli e trasparenza al mercato delle armi”

Speciale per Africa ExPress Marina Piccone 22 Aprile 2024 “Il nodo centrale è l’eliminazione del…

6 giorni ago