Categories: IN PRIMO PIANOUGANDA

Uganda, la Corte Costituzionale cancella la legge anti-gay

Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena 5 agosto 2014
La Corte Costituzionale Ugandese ha annullato la draconiana legge anti-gay per un vizio di forma. La normativa, che prevedeva l’ergastolo per omosessuali, lesbiche e trans, è stata varata dal parlamento ugandese durante il mese di dicembre dello scorso anno, ma,  secondo la motivazione della Corte costituzionale, senza la presenza del numero legale di parlamentari, la legge è nulla.

Il portavoce del governo ugandese, Ofwono Opondo, ha fatto sapere che ora si attende la comunicazione ufficiale dell’avvocature generale dello Stato con le indicazione per la cancellazione della legge in questione. E ha aggiunto: “Ora i finanziatori occidentali possono sciogliere le loro riserve, possono riprendere i loro aiuti: la democrazia ugandese funziona molto bene, il suo stato di salute è ottimo”.

Yoweri Museveni, presidente dell’Uganda, aveva preso tempo prima di apporre la sua firma alla proposta legislativa. A gennaio aveva istituito una commissione parlamentare, di cui facevano parte anche medici e scienziati del Ministero della salute e dell’università di Makerere (sicuramente la più famosa di tutta l’Africa). Voleva essere certo che l’essere gay non fosse di natura genetica.

Il presidente ugandese ha voluto certamente anche dimostrare ai Paesi occidentali la propria indipendenza di pensiero di fronte alle pressioni internazionali.

Appena varata, la severa legge ha immediatamente suscitato scalpore nel mondo intero. Alcuni Paesi occidentali, tra cui Olanda, Danimarca, Norvegia e Svezia hanno drasticamente ridotto gli aiuti economici all’Uganda e anche la Banca mondiale ha rinviato a tempo imprecisato l’erogazione di un prestito di novantamilioni di dollari richiesti dal presidente per migliorare il servizio sanitario. Il Dipartimento di Stato americano aveva espresso le sue forti perplessità e il presidente Barak Obama era stato molto esplicito: “Questa legge cambierà i rapporti tra i nostri due governi”.

La società ugandese è profondamente conservatrice. I gay generalmente sono sottoposti a severe critiche, dunque, se l’annullamento della legge ha trovato un grande eco nel mondo occidentale, così non è stato – ad eccezion fatta per le parti interessate, ovviamente – per la maggior parte degli ugandesi. Il pastore  Martin Ssempa, un anti-gay, ha dichiarato che lui e i suoi seguaci rivolgeranno un’interrogazione al Parlamento.

Qualcun altro vocifera che l’annullamento della legge omofoba sia stato fatto in previsione del summit USA-Africa che si tiene proprio in questi giorni a Washington e al quale partecipa anche Museveni.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter: @cotoelgyes

 

 

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Fallito golpe in Congo-K: tribunale militare sentenzia la pena di morte per 37 persone, 6 sono stranieri

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 20 settembre 2024 Sabato scorso un tribunale militare…

7 ore ago

Il genocidio a Gaza: come la memoria alimenta la cecità

EDITORIALE Federica Iezzi 19 settembre 2024 La cronistoria dello scorso ottobre ha facilitato il lavoro…

1 giorno ago

1988/Israele:”Con i terroristi non si tratta”. Ora i palestinesi dicono: “Con il terrorista Israele non si tratta”

Ho riesumato dal mio archivio questo articolo scritto nel maggio 1988, oggi più che mai…

2 giorni ago

Gli islamisti attaccano gendarmeria e aeroporto a Bamako

Africa ExPress Bamako, 17 settembre 2024 JNIM (Gruppo di sostegno dell’Islam e dei musulmani), ha rivendicato…

3 giorni ago

Libano: uno splendido paradiso diventato un tragico inferno con massacri biblici Sabra e Chatila e Tell al Zataar

Speciale per Senza Bavaglio Ettore Vittorini 17 settembre 2024 La guerra in Medio Oriente ormai…

4 giorni ago

Gioie e dolori dei BRICS: le difficoltà del Sudafrica e l’adesione della Turchia

Speciale Per Africa ExPress Marcello Ricoveri* Windhoek (Namibia), 15 settembre 2024 Nonostante il Sudafrica continui…

5 giorni ago