AFRICA

Il giornalista francese Antoine Galindo di Africa Intelligence arrestato in Etiopia

 

Speciale per Africa ExPress
Federica Iezzi
01 Marzo 2024

Liberato ieri, dopo una settimana di detenzione in Etiopia, il giornalista francese Antoine Galindo, collaboratore della rivista specializzata Africa Intelligence, con sede a Parigi.

Antoine Galindo

Forte l’appello dell’organizzazione indipendente newyorkese, Committee to Protect Journalists, che ha, dall’inizio della vicenda, esortato le autorità etiopiche a “rilasciare immediatamente e incondizionatamente” il giornalista.

Appelli anche da Reporter Senza Frontiere che ha pubblicamente denunciato la detenzione arbitraria, inquadrandola come un terribile esempio di ostilità verso il giornalismo indipendente da parte delle autorità etiopiche, le quali cercano di controllare la narrazione delle recenti tensioni socio-politiche del Paese.

Ennesimo esempio, dunque, della preoccupante inadeguatezza di libertà di stampa in Etiopia. Il Paese è il secondo peggior carceriere di giornalisti nell’Africa sub-sahariana, con almeno otto giornalisti dietro le sbarre dal dicembre 2023. Quattro dei quali detenuti in relazione al conflitto nello stato di Amhara.

Il governo Abiy ha represso duramente il dissenso quando sono scoppiati conflitti civili, inclusa la guerra nella regione settentrionale del Tigray.

Giovedì scorso, Galindo è stato arrestato dalle forze di sicurezza etiopiche nella capitale Addis Abeba, presso l’Ethiopian Skylight Hotel, mentre intervistava Batte Urgessa, funzionario politico del Fronte di Liberazione Oromo, partito legalmente riconosciuto in Etiopia, che promuove l’autodeterminazione del popolo Oromo.

Dopo il loro infondato arresto, Galindo e Batte sono stati detenuti nel dipartimento di polizia della capitale, nell’area di Bole Sub-City.

Antoine Galindo è arrivato in Etiopia lo scorso 13 febbraio per seguire il vertice dell’Unione Africana ad Addis Abeba, dove aveva ottenuto ufficiale accreditamento.

Il giorno dell’arresto, Selamawit Kassa, ministro di Stato etiope del Servizio delle comunicazioni, in un comunicato stampa ha chiarito che l’arresto del giornalista francese, era legato al non rispetto del suo accreditamento, che lo autorizzava solo a coprire il vertice dell’Unione Africana, e non a raccogliere “informazioni su questioni interne politiche inerenti l’Etiopia”.

Lo scorso sabato, Galindo è comparso davanti al tribunale dell’amministrazione comunale di Addis Abeba, con l’accusa di aver cospirato con due gruppi armati, per incitare disordini nella capitale etiope.

E’ stato accusato di legami con l’Oromo Liberation Army, gruppo armato attivo nello stato regionale dell’Oromia e classificato come “terrorista” in Etiopia, e con il Movimento Nazionale Amhara (Fano), gruppo di milizie che opera nella regione etiope di Amhara. Non è stata avanzata nessuna prova sostanziale e tangibile, nonostante le gravi accuse.

Batte Urgessa invece rimane ancora in carcere. Come la maggior parte dei leader del Fronte di Liberazione Oromo, Batte non è nuovo a arresti senza udienza e torture.

Federica Iezzi
federicaiezzi@hotmail.it
Twitter @federicaiezzi
©️ RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo. Specifica se vuoi essere iscritto alla Mailing List di Africa Express per ricevere gratuitamente via whatsapp le news del nostro quotidiano online.

Federica Iezzi

Federica Iezzi, è giornalista ma anche cardiochirurgo pediatrico impegnata in missioni umanitarie con Organizzazioni Non Governative in Africa

Recent Posts

Economia e finanza possono agire contro il genocidio a Gaza

Speciale per Africa ExPress Federica Iezzi 3 Maggio 2024 A seguito di una causa intentata…

7 ore ago

Ergastolo per dieci chili di avorio: le contraddizioni della giustizia in Uganda

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 5 maggio 2024 Pascal Ochiba, 63 anni, ugandese, è…

1 giorno ago

I russi entrano nella base americana a Niamey

Africa ExPress Niamey, 4 maggio 2024 Il 16 marzo il governo golpista di Niamey ha…

2 giorni ago

Iran: il regime aumenta la repressione dopo l’attacco israeliano

Speciale per Africa ExPress Francesca Canino 3 maggio 2024 In guerra contro il mondo e…

3 giorni ago

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

4 giorni ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

5 giorni ago