AFRICA

Congo-K: 30 condanne a morte per disordini a fine Ramadan 2021 a Kinshasa

Africa ExPress
16 maggio 2021

All’alba di questa mattina il tribunale delle Grandi Istanze di Kinshasa–Gombe ha condannato 30 persone alla pena capitale, perchè ritenuti responsabili di associazione a delinquere, ribellione, lesioni volontarie e alcuni anche di tentato omicidio e altro.

Disordini davanti allo stadio di Kinshasa per fine Ramadan

La Corte penale non ha perso tempo, come d’altronde è stato preannunciato dallo stesso governo giovedì sera. Infatti, venerdì 14 maggio 2021 è stato subito aperto un procedimento penale contro 41 persone, tutti di fede musulmana. Oltre ai trenta condannati a morte, la corte ha emesso per un altro una sentenza di 5 anni di galera, mentre 5 persone sono state assolte. Il tribunale si è dichiarato invece incompetente per giudicare i 5 minori implicati nei disordini.

Tutti 41 hanno partecipato agli scontri che si sono verificati il 12 maggio 2021, davanti allo Stade des Martyres, il grande stadio della capitale, dove si sarebbe dovuta svolgere la preghiera per la fine del Ramadan.

Come concordato con il governatore il giorno precedente, 11 maggio, la preghiera di questo importante evento sarebbe dovuta essere diretta dal grande mufti Cheikh Adballah Mangala, rappresentante legale della comunità islamica nella Repubblica Democratica del Congo e un altro imam, Youssouf Djibondo, ma quest’ultimo contesta da mesi l’autorità del primo. Da tempo i due sono ai ferri corti e un procedimento legale a questo proposito è tutt’ora in corso. Dunque l’accordo preso davanti al governatore non è stato altro che un compromesso di facciata. Tant’è vero che la polizia è stata messa in stato di allerta e è prontamente intervenuta quando qualcuno ha tentato di aggredire Mangala.

La situazione è presto degenerata mercoledì e gli agenti hanno dovuto ricorrere all’uso di gas lacrimogeni e spari di avvertimento. Un poliziotto è stato ammazzato, linciato dalla folla e quaranta persone sono state ferite, per lo più poliziotti, 8 di loro sono in condizioni gravi.

Il procuratore è stato duro nella sua arringa durante l’udienza, trasmessa in diretta TV. Ha sostenuto che i colpevoli si sarebbero comportati come terroristi, attaccando le forze dell’ordine e infine ha aggiunto: “Hanno ferito la Repubblica e tutta la nazione è rimasta scioccata per questi atti ignobili in questo giorno sacro per il mondo musulmano”.

Gli avvocati hanno promesso di ricorrere in appello. Nel Congo-K la pena di morte non viene più applicata dal 2003. Quasi certamente la sentenza sarà commutata in ergastolo.

Questa volta la giustizia è stata davvero veloce. Non è altrettanto tempestiva per quanto riguarda gli assassini del nostro ambasciatore, Luca Attanasio, la sua guardia del corpo, Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Mialmbo uccisi in Congo-K lo scorso febbraio. Coloro che li hanno freddati sono ancora a piede libero.

Africa ExPress
@africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Cade l’elicottero: a bordo il presidente iraniano Ebrahim Raisi

Speciale per Africa ExPress Farian Sabahi* 19 maggio 2024 Continuano le ricerche nella foresta di…

6 ore ago

Il Sudafrica si prepara alle elezioni nella profonda disillusione: il cambiamento è un miraggio lontano

Dalla Nostra Corrispondente Elena Gazzano Città del Capo, 18 maggio 2024 Nel cuore pulsante di…

1 giorno ago

La rabbia nera delle toghe nere tunisine dopo l’arresto di due colleghi

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 17 maggio 2024 Lo stato d’animo degli avvocati…

2 giorni ago

Tangentopoli genovese: Sansa (opposizione) “Toti dimettiti la Liguria deve avere un futuro”

Speciale per Africa ExPress  Alessandra Fava16 maggio 2024Ferruccio Sansa, consigliere regionale all’opposizione, è stato candidato alla…

3 giorni ago

Crimini contro l’umanità: condannato a 20 anni in Svizzera ex ministro del Gambia

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 15 maggio 2024 L’ex ministro degli Interni del…

4 giorni ago

Regime all’attacco in Tunisia: in 48 ore arrestati due avvocati dissidenti che difendevano gli immigranti subsahariani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 14 maggio 2024 L’arresto di Sonia Dahmani, legale…

5 giorni ago