AFRICA

Burkina Faso: ammazzato il grande Imam di Djibo, schierato contro i terroristi

Africa ExPress
15 agosto 2020

E’ stata ritrovata poche ore fa la salma di Souaibou Cissé, il grande imam di Djibo, nel nord del Burkina Faso, al confine con il Mali.

L’anziano leader religioso è stato sequestrato martedì scorso vicino a Tiléré, che dista solo 4 km da Djibo, mentre viaggiava su un tassì condiviso con altre persone. Il 73 enne imam, che è anche presidente della comunità musulmana della provincia di Soum nella regione del Sahel, proveniva dalla capitale Ouagadougou, quando alcuni individui armati hanno fermato il veicolo e controllato l’identità dei passeggeri. I presunti terroristi hanno portato via solo l’imam, lasciando liberi tutti gli altri viaggiatori. Il prelato è stato assassinato a poca distanza dal luogo del suo rapimento.

Grande imam di Djibo, Burkina Faso, assassinato

Alcuni familiari di Cissé hanno raccontato ai reporter di Radio France International che nel 2017 l’imam si era salvato per un pelo da un tentato omicidio. Individui non meglio identificati avevano sparato diversi colpi contro la sua casa. In seguito a questo incidente, l’abitazione era stata messa sotto protezione dalla gendarmeria locale. All’inizio dell’anno però la sorveglianza era stata revocata.

Sul suo account twitter la presidenza burkinabè ha condannato il vile atto. Finora nessuno ha rivendicato l’assassinio. L’imam si è sempre schierato contro gli attacchi dei terroristi che da anni rendono instabile tutta la zona  Ormai le aggressioni da parte dei miliziani affiliati a vari gruppi terroristi non si contano più.

E proprio a Djibo è stato rapito nel 2016 il medico australiano Ken Elliott insieme alla moglie Jocelyn. La consorte è stata liberata pochi giorni dopo, mentre l’ultraottantenne dottore è ancora nelle mani dei miliziani di Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI), che, dopo il rilascio della donna hanno confermato la propria responsabilità.

Africa ExPress
@africexp

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Smotrich, ministro delle finanze israeliano, invoca la “Soluzione finale” per la Striscia di Gaza

Speciale per Africa ExPressAlessandra Fava6 maggio 2024 I tedeschi del Reich la chiamavano “Soluzione finale”.…

10 ore ago

Economia e finanza possono agire contro il genocidio a Gaza

Speciale per Africa ExPress Federica Iezzi 3 Maggio 2024 A seguito di una causa intentata…

1 giorno ago

Ergastolo per dieci chili di avorio: le contraddizioni della giustizia in Uganda

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 5 maggio 2024 Pascal Ochiba, 63 anni, ugandese, è…

2 giorni ago

I russi entrano nella base americana a Niamey

Africa ExPress Niamey, 4 maggio 2024 Il 16 marzo il governo golpista di Niamey ha…

3 giorni ago

Iran: il regime aumenta la repressione dopo l’attacco israeliano

Speciale per Africa ExPress Francesca Canino 3 maggio 2024 In guerra contro il mondo e…

4 giorni ago

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

5 giorni ago