AFRICA

Il presidente della Sierra Leone: “Guerra allo stupro emergenza nazionale”

Africa Express
Freetown, 10 febbraio 2019

Il presidente della Sierra Leone, Leonais Julius Maada Bio, ha dichiarato giovedì scorso che le violenze sessuali sono ormai un’emergenza nazionale. Gli abusi, sono in costante aumento nella ex colonia britannica; lo confermano le statistiche della polizia. In un anno sono quasi raddoppiati: da 4.750 nel 2017 a 8.505 lo scorso anno. E secondo l’associazione locale Rainbow Initiative, una media di centocinquanta ragazze restano incinte ogni mese in conseguenza ad uno stupro.

Julius-Maada-Bio, presidente Sierra Leone

Il presidente ha precisato che tutti gli ospedali pubblici dovranno prestare gratuitamente cure, medicinali e certificati medici a tutte le ragazze e donne vittime di stupro. E, chi è ritenuto colpevole di questi atti criminali, da oggi in poi rischia l’ergastolo.

Lo scorso dicembre la first lady sierraleonese, Fatima Fatima Jabbe-Bio ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro le violenze sulle donne nell’Africa occidentale “Hand off our girls” (giù le mani dalle nostre ragazze) e grazie alla sua battaglia il Paese ha finalmente preso coscienza che bisogna lottare contro questa terribile piaga.

Giovani donne, vittime di abusi sessuali

Il leader della Sierra Leone è rimasto particolarmente scosso dallo stupro subito da una bimba di solo cinque anni. Amina (nome di fantasia) è stata violentata dallo zio di ventotto anni un anno fa. Durante l’abuso sessuale, l’uomo, con il suo peso, ha fratturato la spina dorsale della piccola, che da allora è in carrozzella.

La nonna di Amina grida vendetta. “Probabilmente la mia Amina non camminerà mai più. Questo stupratore ha rovinato la sua esistenza; ora deve pagare, deve restare dietro le sbarre per tutta la vita”.

Fino ad oggi la maggior parte di questi criminali è rimasta impunita; pochissimi sono stati condannati per reati a sfondo sessuale e la pena prevista è di quindici anni. Il presidente ha promesso che d’ora in poi le cose cambieranno.

La Sierra Leone è tra i Paesi più poveri del mondo: occupa il 179° posto su 188 secondo l’indice di sviluppo umano stilato dal Programma per lo sviluppo dell’ONU. Il Paese figura ai primi posti per quanto riguarda la corruzione.

Il sistema sanitario è più che carente, disoccupazione e povertà hanno ormai colpito i due terzi della popolazione. La corruzione è endemica; tangenti e giochi di potere sono al centro della politica sierraleonese.

L’aspettativa di vita è di cinquantuno anni e la natalità infantile risulta essere la più alta a livello mondiale e anche quella delle gestanti è tra i primi tre in questa triste classifica.

Africa ExPress
@africexpress
#HandOffOurGirls

Dal Nostro Archivio:
Julius Maada Bio è il nuovo presidente della Sierra Leone, ma lo sconfitto grida ai brogli

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Denuncia del NYT: colf kenyane sfruttate fino alla morte in Arabia Saudita

Dal Nostro Corrispondente Costantino Muscau Nairobi, 20 dicembre 2025 Le casalinghe in Italia, siano esse…

18 ore ago

Guinea Bissau: moglie ex presidente indagata per riciclaggio di denaro

Africa ExPress 19 dicembre 2025 Dinisia Reis Embalo, moglie dell’ex presidente della Guinea Bissau, Umaro Sissoco…

1 giorno ago

Il Cremlino non demorde: continua l’arruolamento di giovani africani per combattere in Ucraina

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 dicembre 2025 Un giovane kenyano non ha…

3 giorni ago

Namibia, anche cambiando nome Adolf Hitler vince le elezioni per la quinta volta

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 dicembre 2025 Adolf Hitler Uunona ha vinto con…

4 giorni ago

Bombardata dai ribelli base ONU in Sudan: uccisi 6 caschi blu

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 15 dicembre 2025 Alcuni giorni fa le Rapid…

5 giorni ago

Congo-K, si firma la pace ma continua la guerra

Africa ExPress 14 dicembre 2025 Solo poco più di una settimana fa i leader della…

6 giorni ago