AFRICA

Teste di cuoio nell’hotel assalito in Somalia: 25 morti morti uccisi anche 3 bimbi

Africa ExPress
Mogadiscio, 29 ottobre 2017

Nella notte le forze di sicurezza somale hanno fatto irruzione nell’hotel Nasahabod 2 uccidendo i tre terroristi che si erano asserragliati tenendo una trentina di persone in ostaggio. Altri due assalitori, ha sostenuto un portavoce della polizia sentito al telefono da Africa ExPress, sono stati catturati vivi. Quello che le teste di cuoio hanno trovato è raccapricciante: 25 morti tra cui tre bambini, uno di essi neonato e gli altri presumibilmente di tre o quattro anni di età, ammazzati a sangue freddo con un colpo di fucile mitragliatore alla testa.

L’attacco – che mentre era in corso è stato rivendicato dal gruppo fondamentalista Al Shebab – è cominciato sabato pomeriggio quando un terrorista ha fatto esplodere la sua autobomba davanti all’ingresso principale dell’Hotel Nasaablod 2, nei pressi del parlamento somalo. Immediatamente, sparando all’impazzata e prendendo di sorpresa le guardie armate, un commando di suoi complici, che indossavano le uniformi dell’esercito somalo, ha fatto irruzione nel palazzo asserragliandosi al primo e al secondo piano e prendendo in ostaggio una cinquantina di persone. Una ventina di esse è riuscita a scappare e a mettersi in salvo dopo un aio d’ore. 

L’obiettivo dell’attacco era probabilmente il presidente somalo, Mohamed Abdullahi Farmajo, che doveva partecipare a una riunione ad alto livello assieme a funzionari e rappresentanti governativi attesi al Nasahablod da tutta la Somalia. Farmajo ha tardato e può essere che sia scampato proprio per questo. Si è salvato anche il ministro dell’elettricità e dell’acqua potabile, Salim Albyow Ibrow, rimasto sano e salvo perché si era nascosto in un’ala dell’albergo dove i terroristi non sono riusciti ad arrivare. Hanno perso la vita un colonnello della polizia e un ex ministro trovati uccisi assieme a una donna e i suoi tre figli piccoli, uno dei quali neonato, appunto. 

Due settimane fa un altro albergo, il Safari Hotel, era stato attaccato dai terroristi. L’auto bomba utilizzata per seminare il terrore era talmente imbottita di esplosivo che aveva distrutto un intero isolato con i palazzi vicini che erano crollati. Il bilancio dei morti non è ancora chiaro. per ora si è fermato a 358 ma poiché ci sono 52 disperso è destinato a salire e a superare quota 400. Forse perché troppo alto, nessuno ha ancora rivendicato l’azione. Chi si prenderà la paternità del massacro, infatti rischia di alienarsi le residue simpatie della popolazione somala.

 Africa ExPress

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Ergastolo per dieci chili di avorio: le contraddizioni della giustizia in Uganda

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 5 maggio 2024 Pascal Ochiba, 63 anni, ugandese, è…

12 ore ago

I russi entrano nella base americana a Niamey

Africa ExPress Niamey, 4 maggio 2024 Il 16 marzo il governo golpista di Niamey ha…

21 ore ago

Iran: il regime aumenta la repressione dopo l’attacco israeliano

Speciale per Africa ExPress Francesca Canino 3 maggio 2024 In guerra contro il mondo e…

2 giorni ago

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

3 giorni ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

4 giorni ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

5 giorni ago