Categories: CONGO-KGUERREGUINEA

Congo-K: il criminale di guerra Lubanga vuole studiare le cause dei conflitti tribali

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 22 agosto 2015

“Voglio tornare a casa, nella Repubblica Democratica del Congo, per studiare le cause dei conflitti etnici”. Con queste argomentazioni Thomas Lubanga, uno dei più feroci signori della guerra, ha cercato di convincere i tre giudici della Camera d’Appello del Tribunale penale internazionale dell’Aja, che ieri, si sono riuniti per decidere sulla sua scarcerazione anticipata.

Lubanga è stato condannato nel marzo 2012 a quattordici anni di prigione per aver coscritto e arruolato bambini sotto i 15 anni e averli usati per partecipare attivamente alle ostilità nella regione Ituri  (nel Congo nord orientale),durante la seconda guerra che si è combattuta nel Paese. La sentenza è stata confermata in appello nel dicembre 2014. Potrebbe essere scarcerato dopo aver scontato due terzi della pena.

E’ stato un signore della guerra, un comandante militare che ha operato nell’Ituri, un territorio ricco di miniere aurifere durante il conflitto etnico tra gli Hema (pastori di origine tutsi) e Lendu (contadini hutu): morirono cinquantamila persone, centomila i senzatetto.

Lubanga si trova in prigione dal 19 marzo 2005: è stato arrestato a Kinshasa, capitale del Congo K, in connessione dell’uccisione di nove caschi blu bengalesi. Solo un anno dopo il Tribunale Penale Internazionale ha ritenuto che ci fossero prove sufficienti per incriminarlo per crimini di guerra. E’ stata la prima persona a essere condannata per questo reato.

“Voglio fare una tesi all’università di Kisangani, improntata su una nuova forma di sociologia che aiuti i gruppi tribali a convivere in armonia”, ha chiesto ai giudici. Dicono che gli ex-fumatori siano I più accaniti sostenitori della lotta contro il fumo. Sarà così anche per gli ex-criminali di guerra, per chi ha commesso crimini contro l’umanità? Saranno loro i primi a sostenere la pace?

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

A Milano mercatino di Natale benefico a favore di una cooperativa agricola keniota

Africa ExPress Milano, 3 dicembre 2025 Sabato e domenica prossime 6 e 7 dicembre a…

2 giorni ago

Mosca alla conquista del Togo: al via nuova cooperazione militare

Speciale per Africa ExPress Cornelia Toelgyes 1° dicembre 2025 Il primo ministro togolese, Faure Gnassingbé…

2 giorni ago

Autobotti di carburante dal Niger in aiuto del Mali ridotto alla fame

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 30 novembre 2025 Basta file ai distributori di…

4 giorni ago

Tra farsa e tragedia un imam di Torino arrestato: libertà d’opinione a rischio anche in Italia

  L'imam di Torino Mohamed Shahin aveva definito "resistenza" l'attacco del 7 ottobre. Troppo per…

6 giorni ago

Alla faccia di Giulio Regeni, si rafforza la collaborazione militare Italia – Egitto

Dal Nostro Redattore Difesa Antonio Mazzeo  28 novembre 2025 Nonostante gli screzi e le tensioni (più…

6 giorni ago

Colpo di Stato in Guinea Bissau: militari al potere

Africa ExPress Bissau 26 novembre 2025 Fino a poche ore fa non era chiaro se…

1 settimana ago