Non si ferma il contagio di Ebola. I morti hanno superato quota 200

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Cornelia I. Toelgyes
6 giugno 2014
Il virus micidiale dell’ ebola si ripresenta con tutta la sua forza dopo essersi leggermente indebolito per qualche settimana. L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) in un bollettino ufficiale ha reso noto che in Guinea i morti causati dall’ebola ormai sono oltre duecento . Nella sola Guinea, dove è scoppiato il focolaio all’inizio di marzo, si sono registrati trentasette nuovi casi tra il 29 maggio e il 1° giugno e ventuno nuovi decessi, portando il numero dei morti nel Paese a duecentotto.  Oltre seicento casi di persone venute in contatto con malati infetti, vengono seguiti scrupolosamente da equipe mediche specializzate, mentre le persone ricoverate in reparti di isolamento sono solamente sedici.

In Liberia si registrano undici casi sospetti, mentre l’unico caso ufficiale registrato che ha portato al fatale esito era originario dalla vicina Sierra Leone e la sua salma è stata rimpatriata.

Nella Sierra Leone i casi registrati sono settantanove (diciotto confermati, tre probabili, cinquantotto in osservazione) e fino ad oggi sei persone hanno trovato la morte.

Per ora l’OMS non ha ritenuto necessario sconsigliare viaggi o sospendere le attività commerciali con le aree interessate. Malgrado ciò la London Mining Company ha ritenuto opportuno rimpatriare il personale non strettamente indispensabile all’inizio di questa settimana.

Il virus dell’ebola che si è presentato ora nell’Africa occidentale, si è sviluppato autonomamente a livello locale e pare che il portatore sano sia il pipistrello da frutta. Un team internazionale di virologi ha pubblicato uno studio su questo nuovo ceppo nel New England Journal of Medicine, dove ha specificato di aver individuato il genoma ; le differenze genetiche sono rilevanti rispetto a quello  presente in Congo e nel Gabon. In parole semplici: si tratta di due virus diversi, ma gli avi sono gli stessi.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter @cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

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