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Caos Malawi, i voti espressi sono più del numero degli aventi diritto

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Cornelia I. Toelgyes
28 maggio 2014
Dopo aver appreso e denunciato gravi irregolarità durante lo svolgimento delle elezioni generali di questa settimana (vedi i nostri precedenti articolihttp://www.africa-express.info/2014/05/23/) – come per esempio votanti in numero superiore a quello degli iscritti, che risulta essere une delle anomalie più gravi – Joyce Banda, venerdì, 23 maggio, nel corso di una conferenza stampa, annuncia la sua volontà di voler invalidare le elezioni, appellandosi alla Costituzione.

Il giorno dopo l’Alta Corte del Malawi rigetta la sua richiesta. Passano ancora poche ore e Maxon Mbendera, presidente del MEC (Malawi Electoral Commission) ammette che effettivamente in alcuni seggi sono state consegnate più schede degli elettori iscritti a votare.

Domenica 25 maggio, la situazione si presenta  più caotica che mai. Le autorità elettorali chiedono che vengano riaperte le urne e ricontate le schede in quei seggi dove sono state riscontrate delle irregolarità. In un comunicato stampa di poche ore fa,  Mbendera  dichiara: “Abbiamo consultato i partiti politici che sono d’accordo sul fatto che è necessario riaprire le urne laddove sono state riscontrate anomalie e ogni persona che si presenterà per votare deve essere identificata. Il riconteggio dei voti potrebbe avere inizio già questa settimana. Bisogna solamente perfezione il piano di attuazione con i partiti”.

A Blantyre, la capitale commerciale e sede dell’Alta Corte del Malawi, la tensione è alle stelle. Controlli della polizia in ogni angolo delle strade e chi entra nel palazzo dell’Alta Corte viene perquisito, senza eccezione alcuna.

Ken Msonde, portavoce del People’s Party di Banda ha dichiarato all’Agence France Presse (AFP): “Finalmente i nostri cittadini conosceranno la verità”. Mentre  Mr Nicholas Dausi, portavoce di Peter Mutharika, del Democratic Progressive Party, ha sottolineato: “Noi contesteremo il riconteggio dei voti”.

Lunedì, 27 maggio l’Alta Corte del Malawi ha cancellato l’ingiunzione che vietava al MEC di ricontare i voti. Un commissario elettorale, Emmanuel Chimkwita-Phiri ha dichiarato ad un reporter della BBC: “In 42 seggi sono state riscontrate forti irregolarità. Scopriremo i colpevoli e saranno puniti secondo legge”.

Pare che in alcuni seggi siano state consegnate oltre centottantaquattromila schede, mentre gli aventi diritto al voto erano solamente trentottomila!

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter @cotoelgyes

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

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