GUINEA EQUATORIALE

La Russia alla conquista dell’Africa: prossima tappa Guinea Equatoriale

Africa ExPress
3 novembre 2023

Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, presidente della Guinea Equatoriale, ha incontrato il suo omologo russo, Vladimir Putin mercoledì nella sua residenza a Novo-Ogariovo, sobborgo esclusivo frequentato da personaggi famosi e oligarchi poco fuori dal centro di Mosca.

Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, presidente della Guinea Equatoriale e Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa

Le relazioni diplomatiche tra Malabo e Mosca sono di lunga data, risalgono a subito dopo l’indipendenza ottenuta nel 1968. Attualmente la Federazione russa ha solamente un consolato nel Paese, ma pare che Putin voglia aprire anche un’ ambasciata nel prossimo futuro.

Durante l’incontro tra i due presidenti, Putin ha voluto sottolineare che le imprese russe sono sempre più interessate a lavorare in Africa, e ha aggiunto: “In particolare nel suo Paese, dove le possibilità di investimento sono significative, in particolare nel settore minerario”. Putin ha poi anche sollevato la questione sicurezza, problemi dei quali avrebbe già discusso cono alcuni altri presidenti di Paesi della regione.

Una proposta che ovviamente l’81enne dittatore equatoguineano, al potere dal 1976, ha molto apprezzato: “Gli uomini d’affari russi, che certamente daranno un contributo significativo allo sviluppo del continente africano, saranno ben accolti”.

“È chiaro che l’Africa viene sfruttata pesantemente in questo momento. Il continente ha bisogno di crescere economicamente, le nostre risorse naturali vengono utilizzate, siamo sfruttati. E questo ostacola lo sviluppo dell’Africa”, ha affermato Obiang.

Speriamo che gli uomini d’affari russi vengano davvero accolti a braccia aperte. Più di una volta facoltosi investitori, anche italiani, sono finiti nelle putride galere del Paese.

A tutt’oggi è ancora detenuto un nostro connazionale, l’ingegnere Fulgencio Obiang Esono, originario della Guinea Equatoriale, partito per il Togo nel settembre 2018 per un viaggio d’affari. Lì è stato sequestrato insieme a Francisco Micha, un amico equatoguineano di 68 anni che viveva in Spagna dalla fine degli anni Novanta.

La prigione “Spiaggia Nera”, Malabo, Guinea Equatoriale

Fin da subito sono circolate voci sul loro rapimento da parte delle forze di sicurezza di Malabo e sulla detenzione nella “Spiaggia nera”descritta da un ex prigioniero come una sorta di buco umidissimo in cui la tortura era la regola – voci poi confermate da fonti ufficiali. I due sono stati processati nel 2019 insieme a altri 110 imputati, perché ritenuti colpevoli di aver partecipato a un colpo di Stato nel 2017 per rovesciare Obiang.

I due sono stati condannati a 60 anni di detenzione. Le loro famiglie non hanno più notizie dai loro congiunti dal momento della loro scomparsa. La sorella di Fulgencio è disperata. E proprio a fine luglio ha detto in lacrime a Amnesty International: “Non sapere se mio fratello è morto o ancora vivo è un’agonia senza fine”.

Ovviamente i due dittatori non hanno fatto accenno a sparizioni extragiudiziali, arresti arbitrari e torture. Anzi, Obiang dopo  l’incontro con il leader russo, si è offerto di ospitare il prossimo vertice Russia-Africa  in Guinea Equatoriale.

“Ho chiesto al mio amico, Vladimir Putin, di concedere tale possibilità al mio Paese. Se tale proposta dovesse essere accettata, sarebbe la prima volta che un incontro di tale importanza si svolgerà in un Paese africano”. Obiang ha precisato che in passato la Guinea Equatoriale ha ospitato altre conferenze internazionali.

Africa ExPress
X: @africexp
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi contattare Africa ExPress? Manda un messaggio WhatsApp con il tuo nome e la tua regione (o Paese) di residenza al numero +39 345 211 73 43 e ti richiameremo.

Redazione Africa ExPress

La redazione di Africa Express è formata da giornalisti che hanno visitato in lungo e in largo il continente africano e il Medio Oriente

Recent Posts

Denuncia del NYT: colf kenyane sfruttate fino alla morte in Arabia Saudita

Dal Nostro Corrispondente Costantino Muscau Nairobi, 20 dicembre 2025 Le casalinghe in Italia, siano esse…

6 ore ago

Guinea Bissau: moglie ex presidente indagata per riciclaggio di denaro

Africa ExPress 19 dicembre 2025 Dinisia Reis Embalo, moglie dell’ex presidente della Guinea Bissau, Umaro Sissoco…

18 ore ago

Il Cremlino non demorde: continua l’arruolamento di giovani africani per combattere in Ucraina

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 dicembre 2025 Un giovane kenyano non ha…

2 giorni ago

Namibia, anche cambiando nome Adolf Hitler vince le elezioni per la quinta volta

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 dicembre 2025 Adolf Hitler Uunona ha vinto con…

3 giorni ago

Bombardata dai ribelli base ONU in Sudan: uccisi 6 caschi blu

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 15 dicembre 2025 Alcuni giorni fa le Rapid…

4 giorni ago

Congo-K, si firma la pace ma continua la guerra

Africa ExPress 14 dicembre 2025 Solo poco più di una settimana fa i leader della…

6 giorni ago