AFRICA

Direttore Memoriale Auschwitz pronto a espiare pena al posto di ragazzo nigeriano

Africa ExPress
26 settembre 2020

Il direttore del Memoriale polacco di Auschwitz, Piotr Cywinski, si è offerto di scontare la pena di 10 anni  inflitta a un ragazzo nigeriano di soli 13 anni. Il giovanissimo avrebbe usato un “linguaggio scurrile” riferendosi a Allah.

L’agghiacciante condanna per blasfemia, emessa da un Tribunale della Sharia di Kanu, Nigeria, ha scosso il mondo intero.

Cywinski ha fatto sapere che lui e altre 119 persone del mondo intero sono disposte a espiare in una galera nigeriana, ciascuna per un mese, la pena inflitta al giovanissimo.

Il direttore del Memoriale polacco ha chiesto personalmente a Muhammadu Buhari, presidente del Paese, che abbraccia ugualmente la fede musulmana, originario dello Katsina state, tra i 12 stati della federazione nigeriana che hanno adottato la sharia, di concedere la grazia al ragazzo.

Cywinski ha precisato che: “Considerando l’età del ragazzo, indipendentemente di ciò che abbia detto, il giovanissimo non può essere ritenuto completamente responsabile e cosciente delle proprie parole.  Non può perdere la sua giovinezza, essere privato di tutte le opportunità, stigmatizzato sia fisicamente che dal punto di vista educativo per il resto della sua vita”.

“Visto che le parole pronunciate dal ragazzo equivalgono a 120 mesi di galera, se non è possibile cambiare la sentenza, per evitare il peggio, suggerisco che 120 adulti, volontari provenienti da tutto il mondo – e io sono tra questi – scontino la pena al posto suo”, ha proposto il direttore.

Generalmente il Memoriale di Auschwitz non si pronuncia in casi del genere. Finora Buhari non ha rilasciato un commento pubblico.

Il Memoriale polacco si trova proprio a Auschwitz-Birkenau, i campi di concentramento dove durante il nazismo i tedeschi uccisero sistematicamente 1,1 milione di persone. Oltre un milione erano ebrei.

La proposta di Cywinski giunge proprio alla vigilia di Yom Kippur, la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell’espiazione.

Africa ExPress
@africexp

 

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

18 ore ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

2 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

3 giorni ago

Epidemia di vaiolo delle scimmie esplode in Congo Brazzaville

Africa ExPress 25 aprile 2024 La Repubblica del Congo ha denunciato un'epidemia di mpox, il…

4 giorni ago

Fame e guerra spingono gli etiopi alla fuga: nuovo naufragio a largo di Gibuti

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 23 aprile 2024 Nuovo naufragio a largo di…

6 giorni ago

Padre Zanotelli accusa: “Vogliono togliere controlli e trasparenza al mercato delle armi”

Speciale per Africa ExPress Marina Piccone 22 Aprile 2024 “Il nodo centrale è l’eliminazione del…

7 giorni ago