AFRICA

“Giustizia per Daphne”, giornalista maltese assassinata: appello di RsF

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un appello da Reporter senza Frontiere
sulla morte della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.
L’inchiesta è tutt’ora aperta e il testimone chiave, Melvin Theuma,
che avrebbe dovuto essere sentito al processo, ha tentato il suicidio martedì scorso.
Nel dicembre 2019 aveva confessato di essere stato l’intermediario
che ha reclutato gli assassini della giornalista per conto di Yorgen Fenech,
un potente uomo d’affari sul quale stava indagando Daphne.

Africa ExPress
25 luglio 2020

Buongiorno a tutti,
Sono Pauline Adès-Mével, caporedattrice di Reporter Senza Frontiere. Oggi sono a Malta per testimoniare nell’ambito dell’inchiesta in corso sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Daphne aveva esposto numerosi casi di corruzione sul suo blog, Running Commentary. È rimasta uccisa nell’esplosione di un’autobomba il 16 ottobre 2017. E da allora, nessuno è stato processato per il suo omicidio.

Daphne Caruana Galizia, giornalista maltese assassinata nel 2017

Prima del suo assassinio nel 2017, avevamo ricevuto un’allerta da un giornalista locale su Daphne. Ci siamo resi conto che era stata molestata e aggredita dalle persone che ha denunciato. RSF ritiene che l’omicidio di Daphne Caruana Galizia avrebbe potuto essere evitato, ed è per questo che siamo qui oggi a testimoniare nell’inchiesta pubblica sul suo omicidio. La situazione a Malta è molto tesa, soprattutto perché Melvin Theuma, il testimone chiave dell’inchiesta, è stato trovato a casa sua con la gola tagliata 3 giorni fa.

Continueremo a chiedere giustizia per Daphne e ad agire per garantire che nessun giornalista venga mai più ucciso in questo paese”, ha detto Reporter senza frontiere. Tutti coloro che sono coinvolti in questo omicidio e tutti coloro che lo hanno ordinato devono essere ritenuti responsabili. Se volete sostenere le nostre azioni sul campo a Malta e in tutto il mondo, fate una donazione alla RWB oggi stesso.

Grazie per il vostro sostegno.

REPORTER SENZA FRONTIERE
Pauline Adès-Mével
Caporedattore

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

10 ore ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

1 giorno ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

2 giorni ago

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

3 giorni ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

4 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

5 giorni ago