AFRICA

Guinea Equatoriale: muro al confine con il Camerun contro invasioni di migranti

Africa-ExPress
Yaoundé/Malabo, 13 agosto 2019

C’è tensione tra Guinea e Camerun per la costruzione di un muro che il dittatore equatoguineano Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, al potere dal 1979, vorrebbe realizzare lungo tutto il confine (189 chilometri) con il Camerun.

Alla fine di luglio l’esercito del Camerun aveva denunciato che militari della Guinea Equatoriale hanno attraversato il fiume Ntem, che segna una parte della frontiera naturale tra i due Paesi. Secondo quanto è stato riportato, i soldati dell’ex colonia spagnola sarebbero arrivati nella città di frontiera camerunense Kye-Oss, dove avrebbero già posto pietre per segnare la posizione del muro. Secondo alcune voci, sembra che in diversi punti Malabo avrebbe cercato di guadagnare terreno, sconfinando di oltre 25 metri.

Kyé Ossi,, città di frontiera tra Camerun e Guinea equatoriale

Ovviamente Yaoundé non vede di buon occhio la totale chiusura della frontiera e Rene Claude Meka, capo di Stato maggiore delle forze armate del Camerun, dopo la sua visita a Kye-Oss, ha inviato un rapporto al suo governo. Ha inoltre specificato che l’esercito non avrebbe permesso intrusioni militari illegali equatoguineane.

Per fare chiarezza sulla questione, l’ambasciatore della Guinea equatoriale, Anastasio Asumu Mum Munoz, è stato ricevuto lo scorso 8 agosto dal viceministro degli Esteri camerunense, Félix Mbay. Il diplomatico equatoguineano ha cercato di tranquillizzare le autorità di Yaoundé e ha precisato che Malabo intende costruire il muro per proteggersi da invasioni di migranti e stranieri, proprio in seguito al fallito colpo di Stato del dicembre 2017. E Munoz ha insistito di non dar retta a ciò che viene riferito sui social network perché il suo Paese non si permetterebbe mai di cambiare i confini.

Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, presidente della Guinea equatoriale

Il 27 dicembre 2017 le forze dell’ordine camerunensi avevano arrestato 31 mercenari ciadiani, sudanesi e centrafricani nella regione meridionale del Paese, nei pressi del confine con la Guinea, mentre trasportavano un vero e proprio arsenale diretti al confine di Kye-Ossi per sostenere un golpe contro Obiang. Internamente alla Guinea Equatoriale invece un commando di mercenari guineani, ciadiani e camerunesi si sarebbe rifugiato per giorni a Ebebiyin, località guineana al confine con Gabon e Camerun che si trova a 100 km da Mongomo, città natale del presidente Obiang, pronto a intervenire.

Africa ExPress
@africexp

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

L’Occidente sta per perdere il Ciad: arrivati mercenari russi e il governo vuol cacciare i militari americani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 Secondo il media indipendente Tchad…

7 ore ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

1 giorno ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

2 giorni ago

Epidemia di vaiolo delle scimmie esplode in Congo Brazzaville

Africa ExPress 25 aprile 2024 La Repubblica del Congo ha denunciato un'epidemia di mpox, il…

3 giorni ago

Fame e guerra spingono gli etiopi alla fuga: nuovo naufragio a largo di Gibuti

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 23 aprile 2024 Nuovo naufragio a largo di…

5 giorni ago

Padre Zanotelli accusa: “Vogliono togliere controlli e trasparenza al mercato delle armi”

Speciale per Africa ExPress Marina Piccone 22 Aprile 2024 “Il nodo centrale è l’eliminazione del…

6 giorni ago