MADAGASCAR

Madagascar: foresta di roccia patrimonio dell’UNESCO distrutta dal fuoco

Dal Nostro Corrispondente
Giorgio Maggioni
Antananarivo, 7 novembre 2018

Mentre si vota per il primo turno delle presidenziali in Madagascar, stanno bruciando tutti gli alberghi di Bekopaka, ai piedi del  Parco nazionale degli Tsingy di Bemaraha, con le sue tipiche formazioni calcaree a forma di guglia (una foresta di roccia), dichiarato patrimonio dell’UNESCO dal 1990.

Il ponte tibetano nel parco nazionale degli Tsingy di Bemaraha

Fortunatamente la stagione turistica in questa zona del Madagascar soggetta ad alluvioni nella stagione delle piogge è ormai finita e riprenderà solo a metà aprile. Intervistato da Afex, il proprietario del più grande hotel del parco, l’Olympe di Bemaraha, ha dichiarato che i danni sono ingenti ma che saranno riparati entro l’inizio della nuova stagione turistica.

A quanto viene riferito dallo stringer di Africa Express, al momento attuale non sono stati registrati morti e feriti. Sembra che nell’infausta giornata odierna siano presenti cinque clienti italiani, tutti dello stesso nucleo familiare.

Piroghe tradizionali sul fiume Manambolo

L’immenso incendio sembra ora essere sotto controllo, ma i danni materiali sono ingenti e gli ospiti sono stati trasferiti in altre strutture nelle vicinanze. Tutta quest’area è soggetta a grandi incendi, perché i residenti usano gli alberi bruciati per trasformarli in carbone di legna. La riserva ricopre una superficie di ottocentocinquantatre chilometri quadrati e si distingue per la presenza degli tsingy, formazioni rocciose calcaree di origine carsica, dell’aspetto a guglia, tra le quali scorre il fiume Manambolo.

Chiatta di accesso al villaggio di Bekopaka

In questo luogo incantevole sono state censite quattrocentotrenta specie botaniche diverse, per lo più endemiche del territorio, come il baobab Adansonia digitata, specie tra le più belle al mondo. Anche la fauna è molto ricca, sono presenti ben undici specie di lemuri, tra loro il lemure dalla fronte rossa.

Un spedizione scientifica del 2006 ha registrato diciannove specie di anfibi e sessanta specie di rettili.

Giorgio Maggioni
giorgio@mymadagascar.it

Giorgio Maggioni

Recent Posts

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

14 ore ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

2 giorni ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

2 giorni ago

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

4 giorni ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

5 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

6 giorni ago