AFRICA

I jihadisti attaccano la base militare dei caschi blu a Timbuctu nel nord del Mali

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 15 aprile 2018

La base della Missione multidimensionale integrata delle Nazioni Unite a Timbuctu,nel nord del Mali, è stata attaccata ieri pomeriggio da uomini armati.

Le notizie sono ancora frammentarie. Su  Twitter MINUSMA  conferma l’aggressione, specificando che ora la situazione è sotto controllo.

Attentato alla base di MINUSMA a Timbuctu, Mali

Secondo una prima ricostruzione dei fatti un veicolo con a bordo un kamikaze è esploso nei pressi della base, sono seguiti tiri di mortaio e un intenso scambio di pallottole. Un casco blu è stato ucciso, mentre almeno una ventina i militari feriti tra caschi blu e soldati francesi della missione Barkhane.

“La base di Timbuktu non ha mai subito un assalto di tale portata”, hanno riferito le autorità locali.

La situazione in Mali e in tutto il Sahel è sempre più incandescente. Mercoledì scorso, in Niger al confine con il Mali,  è stato rapito anche un operatore umanitario tedesco (https://www.africa-express.info/2018/04/12/operatore-umanitario-tedesco-rapito-niger/). Finora non è stato rivendicato il suo sequestro, ma si punta il dito su “Gruppo di sostegno dell’Islam e dei musulmani”, guidato da Iyad Ag-Ghali, alleato di al-Qaeda e dei talebani afgani, che detiene anche altri ostaggi occidentali.

Una settimana fa a Aguelhok, nel nord-est della ex colonia francese, durante un attacco terrorista sono stati uccisi altri due soldati della Missione ONU in Mali.  Anche in tale occasione sono state utilizzate armi pesanti da parte dei jihadisti. Sono oltre cento i caschi blu che hanno perso la vita dall’inizio della missione in Mali dal luglio 2013 ad oggi . Un bilancio piuttosto elevato, senza contare le morti dei soldati della missione francese.

 

Timbuctu, Mali

La Francia ha lanciato dapprima l’operazione “Several” nel solo Mali, poi, per contrastare il terrorismo in tutto il Sahel, nel 2014 è stata sostituita dalla missione Barkhane, con base a N’Djamena, la capitale del Ciad. Barkhane conta quasi quattromila militari; in Mali sono stanziati millesettecento uomini, per lo più a Gao. Altri militari francesi si trovano a Kidal e a Tessalit, nel nord-est del Paese.

Timbuctu è stata fondata dai toureg nel quinto secolo d.C. ed è soprannominata la città dei 333 santi e dal 1988 è considerata dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità. Nel 2012 una parte dei luoghi sacri della città sono stati distrutti dai jihadisti. Uno di loro, Ahmad Al Faqi Al-Mahdi, alias Abu Tourab, un ex miliziano di Ansar Dine, è stato condannato nel 2016 a nove anni di galera dalla Corte dell’Aja.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Il Sudafrica si prepara alle elezioni nella profonda disillusione: il cambiamento è un miraggio lontano

Dalla Nostra Corrispondente Elena Gazzano Città del Capo, 18 maggio 2024 Nel cuore pulsante di…

2 ore ago

La rabbia nera delle toghe nere tunisine dopo l’arresto di due colleghi

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 17 maggio 2024 Lo stato d’animo degli avvocati…

1 giorno ago

Tangentopoli genovese: Sansa (opposizione) “Toti dimettiti la Liguria deve avere un futuro”

Speciale per Africa ExPress  Alessandra Fava16 maggio 2024Ferruccio Sansa, consigliere regionale all’opposizione, è stato candidato alla…

2 giorni ago

Crimini contro l’umanità: condannato a 20 anni in Svizzera ex ministro del Gambia

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 15 maggio 2024 L’ex ministro degli Interni del…

3 giorni ago

Regime all’attacco in Tunisia: in 48 ore arrestati due avvocati dissidenti che difendevano gli immigranti subsahariani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 14 maggio 2024 L’arresto di Sonia Dahmani, legale…

4 giorni ago

Morire di fame “il giorno dopo” a Gaza

  EDITORIALE Federica Iezzi 14 maggio 2024 E’ incredibilmente sprezzante come la gerarchia tra vittime…

5 giorni ago