“Le amazzoni di Dahomey” serial TV di Nollywood che sbarca a Hollywood

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L'immagine usata per lanciare il serial televisivo "Le amazzoni di Dahomey"

Cornelia I. Toelgyes Rov 100Speciale per AfricaExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 9 aprile 2018

Nollywood (la versione nigeriana di Hollywood) inizierà presto una collaborazione con uno studio televisivo americano. La Sony Pictures Television e il network nigeriano EbonyLife, una delle maggiori reti televisive del continente africano, stanno progettando una coproduzione di tre serie TV. Una in particolare desta particolare interesse: Le amazzoni del Dahomey, un serial per la televisione, ambientato nel diciannovesimo secolo.

L'immagine usata per lanciare il serial televisivo "Le amazzoni di Dahomey"
L’immagine usata per lanciare il serial televisivo “Le amazzoni di Dahomey”

Le amazzoni di Dahomey erano un gruppo militare dell’Africa occidentale e gli sceneggiati racconteranno la storia di queste valorose donne, come hanno saputo proteggere il loro Paese.

Il Regno di Dahomey – l’attuale Benin –  durò dal 1600 al 1900. Il Regno ero conosciuto come il Paese più ricco e potente dell’Africa occidentale, perché i suoi soldati erano considerati invincibili.

Mosunmola Abudu, più conosciuta come Mo Abudu, è un'importante personalità del mondo dei media oltre che filantropa. Forbes l'ha descritta come "Africa's Most Successful Woman".
Mosunmola Abudu, più conosciuta come Mo Abudu, è un’importante personalità del mondo dei media oltre che filantropa. Forbes l’ha descritta come “Africa’s Most Successful Woman”.

Dahomey Gbêhanzin, incoronato nel 1880, anno che coincide con l’espansione coloniale francese nel Dahomey, forma un esercito di venticinquemila uomini e truppe speciali, composte da cinquemila donne, le Amazzoni. Erano intoccabili e vergini giurate. Si identificavano con il nome di “N’Nonmiton”, tradotto in italiano “nostre madri”. Erano armate di moschetto olandese e di machete e decapitavano velocemente le loro vittime. Venivano reclutate ancora bambine, tra gli otto-nove anni. Se un francese tentava di avvicinare una delle amazzoni, il giorno dopo lo si trovava morto nel suo letto.

Alcune delle attrici di EbonyLife
Alcune delle attrici di EbonyLife

Nel 2015 l’artista di strada francese XY Yseult, residente in Senegal, ha reso omaggio a queste donne con una serie di murales, intitolata: “Progetto amazzoni”.

“Vogliamo raccontare la storia dell’Africa dalla nostra prospettiva”, ha sottolineato in un comunicato Mo Abudu, amministratore delegato della EbonyLife, annunciano l’accordo con la Sony raggiunto sull’onda del crescente interesse di serie TV e film che raccontano storie dell’Africa. Lo ha dimostrato l’opera cinematografica della Marvel comics, diretto e co-scritto da Ryan Coogler, “Black Panther”, che ha letteralmente sbancato i botteghini in questi mesi.

Un messaggio di EbonyLife
Un messaggio di EbonyLife

EbonyLife è stata fondata nel 2013 e produce serie tv per un pubblico africano anglofono. Recentemente ha anche prodotto film come “The Wedding Party” e “Royal Hibiscus Hotel”, distribuito da Amazon.

L'annuncio dell'accordo
L’annuncio dell’accordo

Il nuovo partenariato USA-Nigeria potrà cambiare completamente i racconti sull’Africa. E Femi Odugbemi, un regista nigeriano, entusiasta del progetto, ha sottolineato: “E’ la prima volta che una compagnia di questa portata ha dimostrato interesse sedendosi al tavolo con noi per creare e sviluppare le storie dei popoli africani”.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

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