SUDAFRICA

Sudafrica, travolto dalle accuse di corruzione Zuma contro il suo partito: “Non mi dimetto”

Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 13 febbraio 2018

Il presidente sudafricano Jacob Zuma rimane incollato al suo trono. Ormai, visto che non rispetta nemmeno più i consigli, indicazioni e suggerimenti del suo stesso partito, l’ANC (African National Congress) gli ha dato 48 ore per dimettersi da presidente del Sudafrica. Se rifiuta verrà sfiduciato in parlamento il 22 febbraio..

Jacob Zuma e Cyril Ramaphosa al 54° Congresso dell’Anc

Uno degli artefici di questa lotta dell’ANC contro Zuma è Cyril Ramaphosa, neo presidente del partito eletto il 18 dicembre scorso. Sfidante di Ramaphosa alla presidenza era Nkosazana Dlamini-Zuma, ex moglie dell’attuale capo dello Stato attraverso la quale Zuma si sarebbe garantito l’immunità e soprattutto la continuazione dei suoi affari.

Avvocato di fama, Ramaphosa è l’attuale vicepresidente del Sudafrica ed è stato sindacalista e attivista durante l’apartheid. Tra i suoi obiettivi la lotta alla corruzione ormai dilagante da quando Zuma è diventato, nel 2009, leader del Paese. Questa situazione lo ha portato in rotta di collisione con il presidente della repubblica, condannato per aver utilizzato denaro pubblico (circa 13mln di euro), per ristrutturare la sua residenza di campagna nel KwaZulu-Natal. Zuma ha collezionato quasi 800 accuse (corruzione, riciclaggio di denaro, evasione fiscale, traffici illeciti),coinvolto in scandali di vario genere e ormai diventato pesantemente ingombrante.

Nel sito dell’ANC si celebrano i 100 anni della nascita di Nelson Mandela

Di fatto Jacob Zuma, presidente del Sudafrica da due mandati si sta comportando come un monarca. Come dice ironicamente l’intellettuale sudafricano Prince Mashele: “Dobbiamo ringraziare Zuma per averci rivelato il nostro vero carattere africano. Per averci mostrato che l’idea dello Stato di diritto non fa parte di ciò che siamo e che il costituzionalismo è un concetto molto distante da noi come popolo”. Tutto ciò succede mentre l’ANC si appresta a celebrare il centenario della nascita di Nelson Mandela, primo presidente nero del Sudafrica e un’icona per tutto il pianeta.

Ora Zuma è isolato e alza la voce: fonti interne al partito dicono che, nel caso in cui tentassero di rimuoverlo con la forza, ha minacciato che ci sarebbero terribili conseguenze per l’ANC. Siamo alla resa dei conti? Probabilmente Madiba si sta rivoltando nella tomba.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
Twitter: @sand_pin

Sandro Pintus

Giornalista dal 1979, ha iniziato l'attività con Paese Sera. Negli anni '80/'90 in Africa Australe con base in Mozambico e in seguito in Australia e in missioni in Medio Oriente e Balcani. Ha lavorato per varie ong, collaborato con La Repubblica, La Nazione, L'Universo, L'Unione Sarda e altre testate, agenzie e vari uffici stampa. Ha collaborato anche con UNHCR, FAO, WFP e OMS-Hedip.

Recent Posts

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

15 ore ago

Epidemia di vaiolo delle scimmie esplode in Congo Brazzaville

Africa ExPress 25 aprile 2024 La Repubblica del Congo ha denunciato un'epidemia di mpox, il…

2 giorni ago

Fame e guerra spingono gli etiopi alla fuga: nuovo naufragio a largo di Gibuti

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 23 aprile 2024 Nuovo naufragio a largo di…

4 giorni ago

Padre Zanotelli accusa: “Vogliono togliere controlli e trasparenza al mercato delle armi”

Speciale per Africa ExPress Marina Piccone 22 Aprile 2024 “Il nodo centrale è l’eliminazione del…

5 giorni ago

Alla maratona di Londra i re sono gli atleti keniani

Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 21 aprile 2024 Buckingham Palace sarà pure la residenza…

6 giorni ago

L’ONU denuncia: “Civili massacrati nella Repubblica Centrafricana”

Speciale per Africa-ExPress Cornelia I. Toelgyes 20 aprile 2024 Nella travagliata Repubblica Centrafricana si continua…

7 giorni ago