AFRICA

Aperti all’alba i seggi in Kenya: lunghe code e caos ma niente violenze

Dal Nostro Inviato Speciale
Massimo A. Alberizzi
Nairobi, 8 agosto 2017

Aperti stamattina i seggi per eleggere presidente, vicepresidente e parlamento del Kenya. Elezioni cruciali per la democrazia nell’ex colonia britannica. Tutti hanno assicurato che saranno rispettate le regole anche se da più parti si temono brogli e trucchi.

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In una breve intervista rilasciata ieri ad Africa ExPress il candidato dell’opposizione, Raila Odinga, ha manifestato forti timori: “Stanno intimidendo gli elettori, non qui a Nairobi, ma nelle zone più lontane e inaccessibili. Zone tranquille dove hanno portato carichi di bombe fumogene e lacrimogene per impedire qualsiasi protesta. Sappiamo che i governativi sono andati casa per casa minacciato ferro e fuoco se dovessero perdere. Spero nella maturità della nostra gente e che tutto vada come previsto con calma. Sono sicuro di vincere”.

Raila Odinga e Massimo Alberizzi

I sondaggi danno la vittoria di misura a Raila Odinga, ma ci si domanda se i kikuyu del presidente uscente Uhuru Kenyatta e (soprattutto) i kalenjin del vicepresidente William Ruto, potranno accettare una sconfitta che li priverebbe del potere. In particolare Ruto, il cui ufficio viene descritto come il più corrotto del Paese, in caso di sconfitta vedrebbe interrotto quel flusso di denaro che in molti qui in Kenya sostengono passi (e in parte di fermi) nelle sue mani.

Lo sfidante, Raila Odinga

Interviste per strada e nei centri commerciali spiegano bene come in Kenya il voto sia ancora molto legato alle tribù. Solo chi è più istruito riesce ancora a non seguire pedissequamente le indicazioni del  suo gruppo etnico e votare secondo coscienza politica. Ma la gente nei villaggi delle zone rurali vota pedissequamente secondo indicazioni tribali.In questo senso kikuyu, kalenjin e altri gruppi affini non raggiungono il 50 per cento dei votanti. Attorno ai luo di Raila Odinga e ai kamba del suo candidato alla vicepresidenza, Kalonzo Musioka, ci sono anche i luhya e i mijikenda, le tribù che abitano la costa sull’Oceano Indiano. Insomma, i due schieramenti sono entrambi poco sotto la metà dell’elettorato. Fare previsioni sul risultato è quindi assai difficile.

Il Presidente in carica, Uhuru Kenyatta

Raila ha puntato molto sull’aiuto internazionale insistendo con forza sul sui impegno nella lotta alla corruzione: ha viaggiato il pianeta in lungo e largo ed è stato più volte ricevuto alla Casa Bianca da Barak Obama, il cui padre era un suo, come Raila.

Uluru invece ha cercato di convincere i dirigenti interni. Ha tentato in qualche modo di scollare la sua immagine da quella alquanto screditata di Ruto. Il suo vicepresidente era incriminato presso la Corte Penale Internazionale per le violenze seguite alle elezioni presidenziali del 2007. Si è salvato solo perché alcuni testimoni sono scomparsi e altri, intimiditi o comprati, si sono ritirati.

Massimo A. Alberizzi
massimo.alberizzi@gmail.com
twitter @malberizzi

Per dare ai nostri lettori l’opportunità si seguire al meglio le elezioni keniote Africa ExPress ha organizzato uno Speciale Elezioni 2017 dove trovate notizie, informazioni e storia. L’elenco degli articoli si ottiene cliccando sulla testatina in rosso KENYA 2017: SPECIALE ELEZIONI in home page. comunque eccoli qui:

I Candidati:

Raila Odinga, all’assalto della presidenza dal Kenya con lo slogan di Trump. E di Obama ( 6 agosto 2017)

Kalonzo Musyoka, corre con Raila: l’uomo dell’ombrello e della mezza arancia (7 agosto 2017)

Uhuru Kenyatta, il presidente milionario si ricandida alla guida del Kenya (6 agosto 2017)

William Ruto l’uomo più corrotto del Kenya vuole la riconferma a vicepresidente (7 agosto 2017)

Le notizie e i commenti:

Kenya: forte tensione, scontri di piazza, due morti a Kisumu (12 agosto 2017)

Kenya: Kenyatta ottiene il secondo mandato ma Raila non ci sta (11 agosto 2017)

Kenya, Raila si autoproclama presidente, clima teso in attesa dei risultati ufficiali (10 agosto 2017)

Kenya: saltano i nervi con l’inviato di Africa ExPress, poi tutto si chiarisce (8 agosto 2017)

Un’urna per votare le donne, risolta così in Kenya la questione quote rosa (8 agosto 2017)

Facebook e Whatsapp dichiarano guerra alle le fake news per le elezioni in Kenya (8 agosto 2017)

Kenya e Somalia: alle elezioni al-shebab può fare la differenza nelle urne (7 agosto 2017)

Kenya, vigilia elettorale tesa, scambio di accuse tra i due schieramenti (7 agosto 2017)

Ultimi giorni prima del voto in Kenya: nei supermercati ricompare la merce che era sparita (6 agosto 2017)

Kenya: incauto appello di Raila ai propri elettori scatena violenze a Mombasa (5 agosto 2017)

Arrestati occidentali chiamati da Raila in Kenya per controllare le elezioni (5 agosto 2017)

Presidenziali in Kenya: la costa senza turisti è tutta schierata per l’opposizione (4 agosto 2017)

L’8 agosto il Kenya vota: seviziato e assassinato il vicecapo della commissione elettorale (31 luglio 2017)

Osservatorio:

Kenya, la strana tassa di 50 dollari (senza ricevuta) che paga solo chi viaggia Meridiana (8 agosto 2017)

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maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

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