AFRICA

Pronto il vaccino contro il virus ebola. L’Oms lo porta in Congo-K


Speciale per Africa ExPress
Sandro Pintus
Firenze, 21 maggio 2017

Mentre il Congo-Kinshasa, nella provincia di Bas Uele, sono stati registrati altri casi di ebola che fino ad ora hanno causato tre decessi, arriva l’annuncio che il vaccino “rVsv-Zebov” contro il mortale virus è stato portato nella Repubblica democratica del Congo.

L’Oms, ha inviato personale medico
e attrezzature tecniche in RDC dove si trova la zona con il più grande focolaio del ceppo Zaire del virus, quello più aggressivo che ha causato il maggior numero di morti.

Il letale virus, durante l’ultima epidemia in Africa occidentale tra il 2013 e 2016, ha ucciso oltre 11.300 persone soprattutto tra Guinea, Sierra Leone e Liberia.

Virus ebola

L’Agenzia Onu per la Salute (Oms), dopo un’ampia sperimentazione durata due anni sta decidendo se metterlo a disposizione per tutti. Di fatto il vaccino si è dimostrato “altamente protettivo” contro il patogeno della febbre emorragica.

Sotto la guida dall’Oms la sperimentazione è iniziata nel 2015 nella fase finale dell’ultima epidemia su oltre 5.800 persone. Il vaccino, utilizzato con la stessa tecnica “ad anello” come quella usata nella vaccinazione anti vaiolo, ha dimostrato la sua efficacia praticamente al 100 per cento. Il test è avvenuto nelle comunità di Conakry, capitale della Guinea, e in otto prefetture circostanti, a Tomkolili e Bombali in Sierra Leone.

Per mettere a punto il vaccino l’azienda farmaceutica Merck ha avuto il supporto di Oms, UK Wellcome Trust, Governo del Regno unito, Medici senza frontiere, Ministero degli esteri norvegese e Agenzia canadese per la Salute pubblica. È il primo vaccino in grado di prevenire l’infezione da uno dei patogeni più letali conosciuti e i dati raccolti sulla sperimentazione sono stati pubblicati dalla rivista scientifica “The Lancet” lo scorso febbraio.

Mappa dell’epidemia di ebola aggiornata al 16 marzo 2016 (fonte Oms) Courtesy CDC-Centers for disease control and prevention

L’ Alleanza globale per i vaccini (Gavi) ha garantito a Merck, 5 milioni di dollari per continuare nelle pratiche per la registrazione di rVsv-Zebov-GP entro il 2017. Nell’accordo sono previste 300mila dosi, pagate in anticipo, che stoccate serviranno per un eventuale utilizzo in caso di emergenza.

Sandro Pintus
sandro.p@catpress.com
twitter: @sand_pin

 

Sandro Pintus

Giornalista dal 1979, ha iniziato l'attività con Paese Sera. Negli anni '80/'90 in Africa Australe con base in Mozambico e in seguito in Australia e in missioni in Medio Oriente e Balcani. Ha lavorato per varie ong, collaborato con La Repubblica, La Nazione, L'Universo, L'Unione Sarda e altre testate, agenzie e vari uffici stampa. Ha collaborato anche con UNHCR, FAO, WFP e OMS-Hedip.

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