Africa ExPress
Dodoma, 25 aprile 2017
Il governo della Tanzania ha espulso con effetto immediato Awa Dabo, direttore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) a Dodoma.
In un breve comunicato del ministero degli Esteri è stato spiegato che la Dabo, di nazionalità gambiana, avrebbe intrattenuto pessimi rapporti con alcuni membri dello staff dell’ufficio. Secondo il governo di Dadoma, tale fatto avrebbe avuto un impatto negativo sullo svolgimento del lavoro dell’UNDP in tutto il Paese. La Dabo non ha rilasciato nessun commento e non è dato di sapere se abbia già lasciato la Tanzania.
I veri motivi dell’espulsione della Dabo sono ben altri. In passato aveva criticato aspramente le ultime elezioni presidenziali (http://www.africa-express.info/2015/10/31/caos-elezioni-in-tanzania-annullate-a-zanzibar-lopposizione-denuncia-brogli/), vinte da John Pombe Magufuli, l’attuale presidente. La tornata elettorale era stata dichiarata nulla a Zanzibar. Lo scorso marzo si sono svolte nuove elezioni sull’isola, che gode di uno status di semi-autonomia, e vinte, ovviamente, dal partito al potere. In tale occasione i maggiori partiti all’opposizione avevano boicottato le urne.
Il parlamentare Pascal Yohana Haonga, in un suo intervento all’Assemblea nazionale, aveva sottolineato che un funzionario delle Nazioni Unite non può assolutamente permettersi di intromettersi nelle politiche locali e biasimare le ultime elezioni svoltesi a Zanzibar.
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