Somalia, scontri a Galkayo. Morti, feriti e una marea di gente in fuga

Africa ExPress
Mogadiscio, 24 ottobre 2016

Secondo l’ONU, nelle ultime tre settimane in Somalia. a causa dei continui scontri, nelle ultime tre settimane settantacinque mila persone sono fuggite dai loro villaggi, hanno abbandonato le loro case e ben diciotto sono state ammazzate. Il periodo delle piogge è alle porte, eppure molte donne e bambini dormono all’aperto, senza un tetto dove rifugiarsi.

A Galkayo si sono verificati altri scontri lunedì scorso tra le forze leali alle due Regioni semi-autonome Galmudug e Putland. Si teme che il conflitto possa durare molto più del previsto e per questo motivo molte persone hanno deciso di lasciare i campi per sfollati, dove molti di loro avevano trovato rifugio. Ora sono nuovamente in fuga, in particolare donne, bambini e anziani si sono riversati nella periferia della città.

sfollati somali

Galkayo è il capoluogo della Regione di Mudug, nel centro-nord della Somalia, e divisa tra diversi gruppi di miliziani, fedeli alle due Province. Sempre secondo l’ONU, il governo centrale sta cercando di riportare la pace nell’area.

Scontri tra milizie di clan che controllano varie zone del Paese sono ancora all’ordine del giorno dopo venticinque anni di guerra civile.

Nel sud, invece, gruppi estremisti come gli al shabaab danno regolarmente del filo da torcere alle truppe del debole governo centrale. Attualmente in Somalia ci sono undici milioni di sfollati e no su dieci vive in condizioni disastrose.

Si può solo sperare che le piogge, che dovrebbero cadere tra ottobre e gennaio, chiamate “Dehr rains” siano abbondanti per arginare la terribile siccità che ha ridotto alla fame cinquemilioni di persone.

Africa ExPress

 

 

 

Cornelia Toelgyes

Giornalista, vicedirettore di Africa Express, ha vissuti in diversi Paesi africani tra cui Nigeria, Angola, Etiopia, Kenya. Cresciuta in Svizzera, parla correntemente oltre all'italiano, inglese, francese e tedesco.

Recent Posts

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

13 ore ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

2 giorni ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

2 giorni ago

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

3 giorni ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

5 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

6 giorni ago