Assalto di migranti a Ceuta: due morti per annegamento

Speciale per Africa ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 26 dicembre 2015

Venerdì notte duecento persone sono partite dalle coste del Marocco e hanno cercato di raggiungere a nuoto l’enclave spagnola di Ceuta. Durante la traversata due giovani sono morti. Secondo le autorità marocchine sono originari del Camerun e sarebbero morti per annegamento. La polizia sta indagando le cause dei decessi.

Alcuni sono stati intercettati dalle autorità magrebine, mentre ben 185 persone sono riuscite a scavalcare la recinzione, che rappresenta il confine tra il Marocco e Ceuta. Tra loro, dodici feriti, che sono stati trasferiti in ospedale per fratture, ipotermia o segni di annegamento. Il fatto è avvenuto vicino a Benzu, quartiere nel nord di Ceuta.

E’ da oltre sei mesi che non si è più verificato un tentativo così massiccio per entrare in una delle due enclave, Ceuta e Melilla. Nel febbraio di quest’anno quindici persone sono annegate, cercando di raggiungere Ceuta, territorio africano che però fa parte dell’Unione Europea.

Migranti cercano di scavalcare la barriera di protezione a Ceuta

Ceuta e Melilla sono due porte laterali per entrare nel mondo occidentale, senza dover affrontare la terribile traversata del canale di Sicilia, dove in tanti trovano ormai la morte quasi quotidianamente.

Ovviamente Madrid non apprezza questi arrivi “in massa”, non li ha mai graditi ed è per questa ragione che a Ceuta è stata costruita una barriera lunga 9 chilometri, mentre quella a Mililla è di dodici. Si dice che siano costate trenta milioni di euro, totalmente finanziati dall’Unione Europea e naturalmente approvati dall’agenzia FRONTEX. Durante l’estate le recinzioni sono state rinforzate e alzate, per rendere ancora più difficile l’accesso.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Iran: il regime aumenta la repressione dopo l’attacco israeliano

Speciale per Africa ExPress Francesca Canino 3 maggio 2024 In guerra contro il mondo e…

1 giorno ago

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

2 giorni ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

3 giorni ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

4 giorni ago

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

5 giorni ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

6 giorni ago