Categories: NIGERIA

L’esercito nigeriano libera bambini e donne sequestrati dai Boko Haram, ma ne restano molti altri prigionierii

Africa Express
2 maggio 2015

All’inizio della settimana
293 tra donne e bambini prigionieri di Boko Haram sono stati liberati dall’esercito nigeriano. Il 30 aprile sono state salvate 160 persone e ieri altre 234. Non si sa se tra esse ci siano le 300 ragazze del liceo di Chibock costrette a seguire i sanguinari terroristi nel rapimento di massa dell’aprile 2014. I difensori dei diritti umani nigeriani hanno però ammonito a frenare gli entusiasmi e hanno citato un rapporto di Amnesty International, secondo cui sono oltre duemila le ragazze sequestrate dalla setta sovversiva.

Inquieta poi un altro dato. Quando hanno assaltato le basi dei ribelli islamici, i soldati si sono trovati davanti, tra l’altro, alla resistenza di alcune donne che combattevano a fianco dei loro carcerieri. E’ come se avessero aderito ai Boko Haram dopo un lavaggio del cervello o come se avessero accettato di buon grado i matrimoni forzati cui sarebbero state costrette, hanno commentato i militari.

Le autorità stanno cercando
di identificare le donne e i bambini salvati, per capire da dove vengono. Hanno anche spiegato di aver distrutto 13 campi di addestramento nella Sambisa Forest, nel nord est della Nigeria.

Le liberazioni di questi giorni sembra quasi avvalorino la tesi che circolava prima delle elezioni presidenziali di fine marzo, quando il musulmano Muhammadu Buhari ha battuto il cristiano Goodluck Jonathan: che cioè gli attentati e i rapimenti dei Boko Haram fossero politicamente guidati per destabilizzare il Paese e per convogliare i consensi verso un capo dello stato fedele all’islam, presentato come salvatore della patria. Infatti – si era detto allora – se sarà eletto Buhari, tutte le persone rapite torneranno subito a casa. Cosa che si sta puntualmente verificando.

Africa Express

 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Il Cremlino non demorde: continua l’arruolamento di giovani africani per combattere in Ucraina

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 18 dicembre 2025 Un giovane kenyano non ha…

1 giorno ago

Namibia, anche cambiando nome Adolf Hitler vince le elezioni per la quinta volta

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 17 dicembre 2025 Adolf Hitler Uunona ha vinto con…

2 giorni ago

Bombardata dai ribelli base ONU in Sudan: uccisi 6 caschi blu

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 15 dicembre 2025 Alcuni giorni fa le Rapid…

3 giorni ago

Congo-K, si firma la pace ma continua la guerra

Africa ExPress 14 dicembre 2025 Solo poco più di una settimana fa i leader della…

5 giorni ago

Due serate della cucina italiana a Mogadiscio

Africa ExPress Mogadisco, 11 dicembre 2025 Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno l’ambasciata…

6 giorni ago

Ma l’America è sempre antinazista e antifascista?

Speciale per Africa ExPress Giovanni La Torre 11 dicembre 2025 Le recenti, pesanti posizioni espresse…

1 settimana ago