Categories: GUERREMALI

Mali nuovo attentato (tre morti) e la pace non decolla

Speciale per Africa-ExPress
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 16 aprile 2015-04-15

Nella tarda mattinata di ieri, un’auto è esplosa all’entrata della base della MINUSMA (United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali) a Ansongo vicino Gao, uccidendo tre civili e ferendo altri sedici, tra cui nove caschi blu nigerini.

Mongi Hamdi, il responsabile di MINUSMA in Mali ha condannato questo ennesimo attacco: “Sono scioccato che per l’ennesima volta dei valorosi soldati e dei civili innocenti siano stati presi di mira in modo così vile. Non ci lasciamo intimidire, anzi, siamo più determinati che mai e porteremo avanti la nostra missione: ristabilire la pace e la sicurezza nel Mali”. MINUSMA è presente sul territorio dal luglio 2013. Da allora sono stati uccisi almeno trentacinque caschi blu, altri centoquaranta sono stati feriti. (http://www.africa-express.info/2015/01/19/ondata-di-attentati-mali-attaccate-le-basi-dellonu/)

Il governo algerino, capofila nella mediazione della crisi del Mali ha convocato nuovamente tutte le parti ad Algeri per il 15 aprile 2015, con l’obbiettivo di convincere i rappresentanti del Coordinamento dei movimenti armati dell’Azawad (CMA) di siglare il pre-accordo di pace accettato da Bamako e di aprire nei giorni 16-17 aprile una nuova discussione sugli eventuali emendamenti da aggiungere al trattato.

Ibrahim Boubacar Keïta, presidente del Mali, in un primo momento si è rifiutato di inviare una delegazione a questo nuovo appuntamento; ha posto come condizione la firma dei rappresentanti del CMA sul pre-accordo. Infine il buonsenso ha prevalso e ha permesso che i delegati del suo governo si recassero ad Algeri.

Il presidente della commissione dell’UA, la signora Nkosazana Dlamini-Zuma, dal canto suo, aveva fatto un appello al CMA di siglare il pre-accordo. Una delegazione del CMA si recherà ad Algeri nelle prossime ore. Bilal Ag Acherif, capo del CMA, non sarà presente ed è ancora in forse se il pre-accordo di pace sarà siglato dalla delegazione.

http://www.africa-express.info/2015/03/04/pronto-il-trattato-di-pace-mali-ma-tuareg-non-lo-firmano/

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
@cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

4 ore ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

1 giorno ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

2 giorni ago

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

3 giorni ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

4 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

5 giorni ago