Africa ExPress
Sanaa, 8 novembre 2014
James Massaquoi, ingegnere, originario del Sierra Leone è stato liberato dopo oltre un anno di prigionia.. Il 6 ottobre 2013 era stato rapito da sconosciuti negli uffici dell’UNICEF a Sanaa, capitale dello Yemen e portato in un luogo che non è staro rivelato. Massaquoi si occupava di acqua potabile e sistemi di depurazione per conto dell’UNICEF. Infatti, Sana’a potrebbe presto diventare la prima capitale al mondo a corto di acqua potabile.
Lo Yemen è posto all’estremità meridionale della penisola araba ed è uno dei Paesi più poveri del mondo. Negli ultimi anno è stato spesso al centro delle cronache per i sequestri di stranieri. Ciò rende difficile anche gli spostamenti degli operatori umanitari delle varie Ong presenti nello Yemen.
James Massaquoi, dopo oltre un anno di prigionia, sofferenze, potrà presto riabbracciare la sua famiglia; forse è all’oscuro di ciò che lo attende in Sierra Leone, uno dei Paesi più colpiti dall’ebola.
Africa ExPress
Africa ExPress Mogadisco, 11 dicembre 2025 Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno l’ambasciata…
Speciale per Africa ExPress Giovanni La Torre 11 dicembre 2025 Le recenti, pesanti posizioni espresse…
Africa ExPress Cotonou, 9 dicembre 2025 Il tentativo di golpe in Benin non è passato…
Dal Nostro Corrispondente Sportivo Costantino Muscau 8 dicembre 2025 Stavolta gli spagnoli hanno voluto fare…
Africa ExPress Cotonou, 7 dicembre 2025 Poche ore fa i beninois, appena accesa la televisione,…
Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 6 dicembre 2025 Continua l'ondata di rapimenti nel…