Categories: AFRICAAPPROFONDIMENTI

La Convenzione dell’ONU sui bambini compie 25 anni, ma quasi nessuno la rispetta

Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
Quartu Sant’Elena, 26 settembre 2014

Il prossimo 20 novembre la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia compie 25 anni. Molte le manifestazioni in calendario, anche in Italia. Il trattato è più importante documento internazionale sui diritti e le libertà del bambino. Tra l’altro determina i diritti dei bambini a livello globale e la Costituzione è stata adottata all’unanimità il 20 novembre 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Fu presentata per la prima volta l’8 marzo 1989 durante la 45a sessione dell’ONU tramite l’Economic and social council (ECOSOC). L’Italia l’ha ratificata il 27 maggio 1991 con la legge 176.

Oggi vi aderiscono 193 Stati. Nell’elenco mancano, come spesso accade in questi casi, gli Stati Uniti e Paesi come la Somalia in guerra da oltre due decenni Il prossimo 25 novembre la Convenzione sui diritti dell’infanzia compie 25 anni. Molte le manifestazioni in calendario, anche qui in Italia.

[embedplusvideo height=”490″ width=”570″ editlink=”http://bit.ly/1BeQWqK” standard=”http://www.youtube.com/v/Zi0RpNSELas?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=Zi0RpNSELas&width=570&height=490&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep1521″ /]

Nel comunicato stampa della campagna “End Immigration Detention of Children” si legge che in quel giorno l’attenzione sarà concentrata sulla detenzione amministrativa dei minori migranti che giungono in Italia. Accompagnati e non.  Settimane, anzi, spesso mesi infiniti, in centri di accoglienza spesso inospitali e non concepiti per le bambine e i bambini.  Piccoli che Vanno protetti, aiutati, guidati e non repressi, sballottati da un centro all’altro. Tutto ciò può avere degli effetti devastanti per lo sviluppo fisico e psicologico di una giovane creatura.

Troppo spesso ci dimentichiamo che questi minori, prima di giungere nella nostra terra, hanno già visto l’inferno. Guerre nei loro Paesi d’origine hanno diviso le famiglie, forse ucciso uno, se non  entrambi i genitori. La lunga, tortuosa via di fuga per raggiungere un porto dove imbarcarsi per l’Occidente, la salvezza, non si può certamente paragonare ad una scampagnata.

Finalmente arrivati a destinazione, non sempre trovano un sorriso ad attenderli, persone comprensive, un ambiente accogliente: si sa. L’iter amministrativo, l’identificazione hanno le loro priorità. Ci si dimentica troppo spesso che trattare con un minore non è come trattare con un adulto. Una dimenticanza imperdonabile, che dovrebbe far riflettere tutti, specie chi è predisposto a questo compito. L’Italia ha ratificato la Convenzione sui diritti dei bambini, ma ahimè in molti casi questa resta un optional, chiusa in qualche cassetto e non viene messa in pratica.

[embedplusvideo height=”500″ width=”590″ editlink=”http://bit.ly/1BeUr0y” standard=”http://www.youtube.com/v/yRhq-yO1KN8?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=yRhq-yO1KN8&width=590&height=500&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep5296″ /]

Il problema, comunque, non è solo italiano. I bimbi, che rappresentano il futuro di questo mondo, sono coloro che portano il peso maggiore durante i conflitti, le carestie, le epidemie, che flagellano molte parti del pianeta in questi ultimi anni. I ninos de rua, i bambini soldato, bambini che si perdono durante la fuga, bambini che subiscono abusi sessuali, bambini denutriti, per citare solo alcuni esempi. Chi li protegge? Chi si prende cura di loro?  Non basta una Convenzione firmata da 193 Paesi per assicurare un’infanzia felice.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail
twitter: @cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

20 ore ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

2 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

3 giorni ago

Epidemia di vaiolo delle scimmie esplode in Congo Brazzaville

Africa ExPress 25 aprile 2024 La Repubblica del Congo ha denunciato un'epidemia di mpox, il…

4 giorni ago

Fame e guerra spingono gli etiopi alla fuga: nuovo naufragio a largo di Gibuti

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 23 aprile 2024 Nuovo naufragio a largo di…

6 giorni ago

Padre Zanotelli accusa: “Vogliono togliere controlli e trasparenza al mercato delle armi”

Speciale per Africa ExPress Marina Piccone 22 Aprile 2024 “Il nodo centrale è l’eliminazione del…

1 settimana ago