Categories: BREAKING NEWSCONGO-K

Congo-K: i massacri non finiscono mai

Nostro Servizio Particolare
Cornelia I. Toelgyes
15 febbraio 2014
Ancora violenze e massacri nella Repubblica Democratica del Congo, dove la popolazione nasce, vive e muore nel terrore di bande armate, che bruciano i villaggi, violentano le donne, ammazzano gli uomini, rapiscono i bambini usati come schiavi. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio di quest’anno sono stata trucidate almeno settanta persone a colpi di machete da gruppi ribelli ancora attivi nella zona del nord-orientale del Paese. La strage è stata compiuta nei villaggi di Nyamaboko I e II, nella provincia Nord Kivu.

In una conferenza stampa il portavoce dell’ONU, Martin Kobler, ha accusato con convinzione: “L’esecuzione in massa è stata compiuta per incutere terrore nella popolazione“.

Nel mese di novembre 2013 Congo-K aveva dichiarato la “totale vittoria” sul gruppo ribelle M23 (Movimento 23 marzo), grazie ad un’offensiva delle truppe governative, appoggiate dalle forze MONUSCO (la missione di pace delle Nazioni Unite).  Anche se l’organizzazione è stata neutralizzata, almeno altri quaranta gruppi insorti seminano terrore e morte soprattutto nell’est, ritenuta la cassaforte del paese, perché ricchissimo di risorse minerali.

Negli ultimi vent’anni nell’ex colonia belga hanno trovato la morte quasi cinque milioni di persone: guerre etniche e/o il desiderio di avere il totale controllo sull’est del paese ne sono le cause principali. Senza scordare l’aumento della povertà e la quasi totale mancanza di infrastrutture, fattori da non sottovalutare.

I conflitti sono iniziati nel lontano 1994, quando estremisti Hutu responsabili del genocidio in Rwanda sono fuggiti in massa nel Congo. Il Rwanda, dal canto suo, ha sempre respinto tutte le accuse mosse dall’Onu di aver appoggiato il gruppo ribelle M23, accusato degli ultimi massacri nel Paese.

Cornelia I. Toelgyes
corneliacit@hotmail.it
twitter @cotoelgyes

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

A Milano mercatino di Natale benefico a favore di una cooperativa agricola keniota

Africa ExPress Milano, 3 dicembre 2025 Sabato e domenica prossime 6 e 7 dicembre a…

2 giorni ago

Mosca alla conquista del Togo: al via nuova cooperazione militare

Speciale per Africa ExPress Cornelia Toelgyes 1° dicembre 2025 Il primo ministro togolese, Faure Gnassingbé…

2 giorni ago

Autobotti di carburante dal Niger in aiuto del Mali ridotto alla fame

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 30 novembre 2025 Basta file ai distributori di…

4 giorni ago

Tra farsa e tragedia un imam di Torino arrestato: libertà d’opinione a rischio anche in Italia

  L'imam di Torino Mohamed Shahin aveva definito "resistenza" l'attacco del 7 ottobre. Troppo per…

6 giorni ago

Alla faccia di Giulio Regeni, si rafforza la collaborazione militare Italia – Egitto

Dal Nostro Redattore Difesa Antonio Mazzeo  28 novembre 2025 Nonostante gli screzi e le tensioni (più…

6 giorni ago

Colpo di Stato in Guinea Bissau: militari al potere

Africa ExPress Bissau 26 novembre 2025 Fino a poche ore fa non era chiaro se…

1 settimana ago