Categories: NIGERIA

Tecnico italiano sequestrato in Nigeria. Non si sa ancora se sia un rapimento politico o criminale

6 dicembre 2013
Se è nelle mani di una banda criminale e c’è qualcuno che paga, Marcello Rizzo, il cinquantacinquenne tecnico italiano sequestrato in Nigeria, sarà libero presto. Se invece a rapirlo è stato qualche banda politicamente motivata, i tempi saranno più lunghi. Nel primo caso, infatti, è abbastanza semplice reperire i soldi necessari. Più difficile il secondo caso, dove occorre dare garanzie politiche, che pi, alla fine si possono raccogliere in una richiesta: ridistribuire alla popolazione il denaro delle royalty del petrolio che oggi vanno a finire nelle tasche di poche famiglie.
Marcello Rizzo è product manager per la società siciliana di costruzioni Gitto, che sta costruendo uno ponte sul fiume Niger, tra le città Onitsha e Asaba. Il commando dei rapitori, otto, ha fermato la sua macchina in una strada vicino alla cava da cui viene preso il terriccio e i sassi necessari a costruire il ponte. I banditi erano armati di mitra e di machete.

afex

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Il Sudafrica si prepara alle elezioni nella profonda disillusione: il cambiamento è un miraggio lontano

Dalla Nostra Corrispondente Elena Gazzano Città del Capo, 18 maggio 2024 Nel cuore pulsante di…

3 ore ago

La rabbia nera delle toghe nere tunisine dopo l’arresto di due colleghi

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 17 maggio 2024 Lo stato d’animo degli avvocati…

1 giorno ago

Tangentopoli genovese: Sansa (opposizione) “Toti dimettiti la Liguria deve avere un futuro”

Speciale per Africa ExPress  Alessandra Fava16 maggio 2024Ferruccio Sansa, consigliere regionale all’opposizione, è stato candidato alla…

2 giorni ago

Crimini contro l’umanità: condannato a 20 anni in Svizzera ex ministro del Gambia

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 15 maggio 2024 L’ex ministro degli Interni del…

3 giorni ago

Regime all’attacco in Tunisia: in 48 ore arrestati due avvocati dissidenti che difendevano gli immigranti subsahariani

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 14 maggio 2024 L’arresto di Sonia Dahmani, legale…

4 giorni ago

Morire di fame “il giorno dopo” a Gaza

  EDITORIALE Federica Iezzi 14 maggio 2024 E’ incredibilmente sprezzante come la gerarchia tra vittime…

5 giorni ago