Categories: NIGER

Sono 22 i prigionieri scappati dal carcere di Niamey. Tra loro un pericoloso terrorista

Sono ben 22 i detenuti scappati dalla prigione di Niamey sabato scorso 1° giugno. L’hanno confermato fonti ufficiali nigerine. Tra loro molti condannati per terrorismo. Il ministro delle giustizia, Marou Amadou che funge da portavoce del governo, ha confermato che tre guardie carcerarie sono state uccise e tre gravemente ferite durante l’ammutinamento e il successivo attacco. “Le armi sono state introdotte nelle prigione e stiamo indagando per capire chi e come l’abbia introdotte”.

Con l’assalto alla prigione centrale di Niamey, il Niger rischia di essere coinvolto nel vortice della guerra che coinvolge il Mali e che lambisce anche la Mauritania. La gravità nell’attacco sta che da un lato i prigionieri sono stati in grado di ricevere armi all’interno, dall’altro un gruppo di loro complici ha attaccato da fuori la guarnigione che difende l’istituto penitenziario.

Probabilmente per distrarre l’attenzione una terza battaglia è scoppiata nei pressi di una stazione di taxi dove un gruppetto di uomini armati ha aperto il fuoco contro una pattuglia di gendarmi di passaggio. Le tre azioni appaiono ben coordinate e sincronizzate.

Un quarto incidente  è avvenuto quando a un check point è stata fermata per un controllo una quattro per quattro. Gli occupanti hanno aperto il fuoco: feriti due agenti di polizia e morti due degli occupanti mentre altri due sono stati feriti e arrestati.

Il ministro della giustizia ha confermato che tra i prigionieri in fuga c’è anche il maliano Cheibane Ould Hama, un pericolosissimo terrorista accusato dell’omicidio di un americano e quattro sauditi. L’uomo è attivamente ricercato.

Nel giugno dell’anno scorso Hama è stato condannato a vent’anni di prigione per il suo coinvolgimento nel 2009 nell’attacco a un gruppo di turisti che avevano organizzato una partita di caccia nel nord del Niger (quattro sauditi uccisi) e nel 2000 per aver ammazzato un americano in un bad di Niamey.

Massimo A. Alberizzi
twitter @malberizzi
massimo.alberizzi@gmail.com

Nelle foto AFP il cortile della prigione e guardie armate fuori dal  penitenziario ieri 

maxalb

Corrispondente dall'Africa, dove ho visitato quasi tutti i Paesi

Recent Posts

Piogge torrenziali e alluvioni: violenta crisi umanitaria in Kenya

Africa ExPress 1° maggio 2024 L’Africa orientale è nella morsa di El Nino e ha…

5 ore ago

Un parallelo tra Ruanda e Palestina: cosa ha fatto e cosa sta facendo la stampa internazionale?

EDITORIALE Federica Iezzi 30 aprile 2024 Dal Ruanda alla Palestina, da un genocidio all'altro, quali…

1 giorno ago

Forze armate della Nigeria alle prossime guerre con i caccia “leggeri” dell’italiana Leonardo SpA

Speciale per Africa ExPress Antonio Mazzeo 29 aprile 2024 Sarà consegnato entro la fine del…

2 giorni ago

Lotta ai migranti: l’Italia non è più sola, in Ciad sbarcate truppe ungheresi e il governo vuol cacciare i militari USA

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 28 aprile 2024 E’ giallo sui militari arrivati…

3 giorni ago

Libertà di stampa in Lesotho: giornalista minacciato di morte per inchiesta esplosiva sulla corruzione

Speciale per Africa ExPress Sandro Pintus 29 aprile 2024 In Lesotho, piccolo reame africano, enclave…

4 giorni ago

La giunta militare del Burkina Faso non accetta critiche: BBC e Voice of America sospesi per due settimane

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes 26 aprile 2024 Il regime militare burkinabé ha…

5 giorni ago